Morti sul lavoro, da inizio anno a Brescia già sette vittime

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    Per i morti sul lavoro non esiste crisi. A dirlo è un’indagine della Cgil lombarda che indica in 46 le vittime del lavoro in Regione dall’inizio dell’anno. A guidare la tristissima classifica è la provincia di Milano (12 incidenti mortali), ma Brescia è seconda – al pari con Bergamo – con sette decessi (l’ultimo è un giovane rimasto schiacciato dal muletto in una cantina franciacortina), un dato che oltretutto non tiene conto dei caduti nella zona della Vallecamonica e del Sebino. I settori produttivi maggiormente coinvolti sono i soliti noti: le costruzioni, l’agricoltura, l’industria e la movimentazione merci.I morti sono quasi esclusivamente di sesso maschile, fatta eccezione per una lavoratrice della provincia di Mantova, investita da un carrello elevatore guidato da un suo collega.  

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    1 COMMENT

    1. Osservatorio Indipendente di Bologna morti per infortuni sul lavoro

      Mi dispiace ma avete dati parziali sulla situazione delle morti per infortuni sul lavoro in Lombardia. Dall’inizio dell’anno in Lombardia avete avuto 52 morti e non 46.

      LOMBARDIA
      Brescia 13 morti E’ in questo momento la provincia in Italia con più morti sul lavoro, come l’anno scorso con 21 morti assieme alla provincia di Bolzano..
      Como 4
      Cremona 1
      Bergamo 7
      Lecco 4
      Lodi 1
      Mantova 4
      Milano 11
      Pavia 2
      Sondrio 0
      Varese 4
      Monza 1
      LOMBARDIA 52

      L’Osservatorio fa un lavoro volontario costante e capillare sulla situazione italiana dal 1 gennaio
      e non teme smentite perchè le vittime sono tutte documentate in appositi file e tabelle excel, e non ha nessun interesse da difendere se non quello di sensibilizzare i cittadini verso queste autentiche tragedie. A queste 52 vittime documentate occorre aggiungerne perlomeno altrettante per i lavoratori morti in itinere. A vostra disposizione per ulteriori approfondimenti. Carlo Soricelli

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