Prima campanella per 190mila studenti bresciani. Caro scuola, salasso per i genitori

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    Prima campanella, questa mattina, per oltre 190mila studenti bresciani distribuiti in quasi 9mila classi, dalle scuole dell’infanzia alle superiori. Circa 15mila, invece, i docenti. Le cattedre dovrebbero essere state tutte assegnate, anche se qualcuno potrebbe non avere accettato: in quel caso partirà la trafila burocratica per individuare il nuovo insegnante. Per quel che riguarda il calendario, le scuole finiranno il 9 giugno 2012. Durante l’anno sicure due “pause”: dal 23 dicembre al 7 gennaio per le vacanze natalizie e dal 5 al 10 aprile per le vacanze pasquali. 

    Intanto i genitori sono costretti a fare i conti con il salasso del caro-scuola. Federconsumatori, come ogni anno, ha monitorato il costo dei materiali scolastici, che registrano un aumento medio pari al 2-3%. La spesa iniziale per il corredo scolastico (più i “ricambi” durante l’anno) passerà da una media di 450 euro dello scorso anno ai 461 di quest’anno. In lieve calo sono i costi degli astucci pieni e degli zaini trolley, che hanno perso posizioni tra le preferenze dei ragazzi.

    Un capitolo a parte, poi, va dedicato alle spese per i libri che anche quest’anno, nonostante le disposizioni ministeriali, sforeranno i tetti di spesa fissati. Le spese per tale voce (libri + dizionari) risultano, in media, pari a 481,00 euro, ovvero il 3% in più rispetto allo scorso anno (quando la spesa si attestava a 468,00 euro). A tali costi, inoltre, bisogna sommare le spese per i dizionari, pari a 150,00 euro per 1 dizionario di italiano e 1 di una lingua straniera, a cui, per le scuole superiori, in genere bisogna aggiungere almeno 1 dizionario di un’ulteriore lingua straniera e 1 di latino.

    Per esempio, quindi, uno studente di prima media spenderà mediamente 435,00 euro (285,00 per i libri libri + 150 per un dizionario) + 461,00 euro per il corredo scolastico ed i ricambi durante l’intero anno, per un totale di 896,00 euro, quasi uno stipendio.

    Decisamente peggio va per gli studenti delle scuole superiori di secondo grado: un ragazzo di 1° liceo rischia di dover spendere 728,60 euro (423,00 per i libri + 305,60 per 4 dizionari) + 461,00 euro per il corredo. Totale: ben 1.189.60 euro.

    Senza contare il capitolo trasporti…

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    1 COMMENT

    1. Ve li ricordate, quelli del governo che ci avevano raccontato la barzelletta che i provvedimenti relativi alla scuola avrebbero interessato anche il contenimento del caro libri? Le solite fanfaronate buttate lì sui media per convincerci che sarebbe cambiato tutto in meglio. Ma chi ha i figli a scuola sa benissimo che salassate ci stanno piovendo addosso dalla scuola dell’infanzia all’università. Che fine ha fatto il diritto allo studio, se poi la scuola diventa l’ennesima gabella caricata sulle spalle dei cittadini. Mi sa proprio che le mani in tasca sono quelle di una piovra.

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