I sindaci di tutto il Paese protestano contro la finanziaria. Ma l’Acb non aderisce. Il Pd all’attacco

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    I sindaci dei comuni bresciani aderenti al Pd – con una nota – hanno annunciato la loro adesione alla giornata di mobilitazione che l’Anci nazionale ha promosso contro i nuovi tagli ai trasferimenti previsti dal Governo centrale e che si terrà domani in tutta Italia. Polemizzando duramente contro i vertici dell’Associazione comuni bresciani che, nonostante le sollecitazioni di Michele Orlando (vicepresidente Acb, sindaco di Roncadelle e militante Pd), ha scelto di non aderire alla protesta. Una scelta, quella del presidente Emanuele Vezzola, in controtendenza rispetto a quelle fatte da molti suoi colleghi di centrodestra in tutte le regioni italiane.

    ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO

    “Da anni”, si legge in una nota del partito guidato dal sindaco di Leno Pietro Bisinella, “grava sulle spalle dei comuni il Patto di Stabilità che, come è ormai noto, impedisce in particolare a quelli virtuosi di investire liberamente le risorse a disposizione, con grave danno al patrimonio e all’economia generale; dall’anno scorso, inoltre, attraverso le due manovre finanziarie che sono state approvate dalla maggioranza Pdl-Lega, sono

    arrivati anche drastici tagli ai trasferimenti (quest’anno pari a 20 milioni di euro per i comuni della provincia di Brescia e l’anno prossimo avrebbero dovuto raddoppiare, ma la situazione in realtà sarà peggiore quando si conosceranno gli effetti concreti dell’ultima manovra in fase di approvazione). Una situazione ormai al limite della sostenibilità, perché il rischio vero e molto concreto è che i cittadini vedano ridimensionati i servizi fino ad oggi erogati oppure aumentate le tasse e le relative rette. Per questo l’Anci nazionale ha promosso questa giornata di protesta che consisterà nella riconsegna simbolica al Governo delle deleghe relative a Stato Civile e Anagrafe: “Non ci date i soldi? – questo è il senso – e allora i servizi garantiteli voi!”. Nei giorni scorsi, attraverso il vice-presidente dell’Associazione Comuni Bresciani, il democratico Michele Orlando, è stato sollecitato il presidente di Acb Emanuele Vezzola ad organizzare una delegazione di sindaci per recarsi in Prefettura per chiedere al Governo centrale una maggiore attenzione nei confronti dei Comuni; la risposta è stata negativa, pertanto l’Acb, in quanto tale, non promuoverà alcunchè. Cosa deprecabile, visto il trattamento che gli enti locali stanno subendo. A volte”, conclude il comunicato diramato oggi, “viene da invidiare l’Anci regionale, il cui presidente, il sindaco leghista di Varese Attilio Fontana, non si è mai tirato indietro nel sostenere i Comuni contro le scelte inique del Governo”.

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    1 COMMENT

    1. MA CHE CORAGGIO CI VOLEVA AD ADERIRE??? I SINDACI DELLE GRANDI CITTA’ ERANO IN PIAZZA… I BRESCIANI A CASA… MAH… POI NON LAMENTATEVI SE I CITTADINI VI MANDANO A CASA

    2. I sindaci del PD sono, fortunatamente, ben più di due e fanno molto bene ad aderire alla protesta promossa da ANCI perchè mai come di questi tempi i comuni vengono sistematicamente tartassati, impoveriti, mortificati! I comuni che sono l’istituzione più vicina ai cittadini, i comuni che pesano in misura di un 2,6% sui costi della politica a fronte di un 95% di tutti gli altri enti, dai ministeri alle regioni!! Tra l’altro è opportuno e mi piace sottolineare che il presidente di ANCI Lombardia, che non solo ha promosso la protesta, ma vi aderisce convintamente, è Attilio Fontana, sindaco leghista di Varese…Mi chiedo: ma che cosa pensano i sindaci della lega di questa disastrosa situazione! Perchè non aderiscono in massa all’appello di fontana? Altro che federalismo! Cosa racconteranno ai loro elettori?

    3. le figure le fanno quelli come Paroli e Mazzatorta che sono i responsabili diretti dei tagli ai comuni, visto che a Roma a votare la finanziaria c’erano loro non Bisinella!!

    4. I sindaci del PD della Provincia di Brescia sono almeno 50, molti di più di quelli della Lega, e lavorano molto, ma molto meglio e non mettono i soli delle alpi sui banchi dei bambini a scuola!!!

    5. Chi parla di spese inutili non sà cosa dice, qui si parla di tagli ai trasferimenti dello stato che vanno sulla spesa corrente e servono per erogare i servizi ai cittadini, a meno che lei consideri spese inutili gli asili, l’assistenza agli anziani etc etc.

    6. il sindaco pd del mio comune voleva fare un campo da calcio omologato c2 e poi non aveva ui soldi per l’assistenza per un ragazzo autistico……..pero lavorano bene

    7. Ma sul campo avrebbe messo la falce e il martello, che lei sappia? Che non è un simbolo di partito, un po’ come il sole delle alpi, no?

    8. Quale sarebbe il Comune che non darebbe assistenza ad un ragazzo autistico? Così magari quel sindaco potrebbe dare anche la sua versione. Oppure ognuno si mette a citare episodi così, tanto nessuno può controllare…

    9. padrone di non credermi,caro,il ragazzo in questione e’ mio figlio…..quindi ,lascia stare,èpotrebbe essere la versione piu politiccally correct del mondo,che io so come son andate le cose

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