Non era la prima volta che litigava col marito. La causa sempre la stessa: i soldi spesi nelle infernali macchinette videopoker da bar, quelle che divorano montagne di monetine e restistuiscono in cambio qualche spicciolo, e tanti problemi, che possono diventare una vera e propria malattia. Non era il primo litigio ma forse è stato particolarmente forte, o così è stato percepito dalla donna, una signora di 48 anni, residente in città.
Dopo la litigata la donna è uscita di casa, e per due giorni non ha dato notizie di sè. Il marito, preoccupato, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che solo dopo due giorni l’hanno ritrovata, nel luogo più naturale dove potessero cercarla, davanti a una "macchinetta" in un bar di via Don Vender. I carabinieri di Sant’Eustacchio l’hanno prelevata e portata a casa, dal marito che l’aspettava con ansia.
L’uomo ha spiegato che spesso in passato sua moglie ha sperperato tutti i soldi che ha trovato in casa, la passione delle macchinette rischiava di minare la stabilità economica della famiglia.
E’ finita, nel migliore dei modi, ora chi è vicino alla donna dovrà cercare di farla guarire.
a.c.
TUTTI SANNO CHE SONO MACCHINETTE MANGIASOLDI E HANNO ROVINATO TANTE PERSONE. INCONCEPIBILE IL FATTO CHE NON SIANO PROIBITE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
non scherzarci su, uno. per le persone e le famiglie, ti assicuro, sono vere tragedie. che non si risolvono facilmente