Il presidente di Confesercenti invoca un intervento immediato del sindaco Adriano Paroli. Cosa è successo di tanto grave? Ancora nulla, ma le previsioni di Confesercenti sul futuro della città sono quantomeno preoccupanti.
Il discorso è piuttosto semplice: secondo Piccoli 428mila metri quadrati destinati ad uso commerciale (e di questi 83mila destinati ai negozi di grandi dimesioni) in una città medio-piccola come la nostra sono semplicemente troppi. Per darsi un’idea concreta dell’incremento della superficie commerciale se il Pgt dovesse entrare a regime è utile ragionare sul fatto che l’offerta di metrature commerciali si incrementerebbe del 70%. Tanto, tantissimo, ancor di più se pensiamo che già ora l’offerta del capoluogo è circa il doppio della media regionale. Una scelta che Confesercenti proprio non capisce, a maggior ragione se si pensa agli sforzi compiuti da questa amministrazione per rilanciare il commercio nel centro storico.
Le dichiarazioni dei vertici dell’associazioni a Bresciaoggi in edicola stamane: «L’assessore Paola Vilardi sta sbagliando tutte le valutazioni, e nel Pgt che ha realizzato non ha tenuto conto di ciò che potrebbe essere riqualificato o recuperato, oltre che costruito. L’assessore dovrebbe sapere che non sta scritto da nessuna parte che in ogni area dismessa debba essere realizzato un nuovo insediamento commerciale. Esistono anche investimenti sui luoghi per la socialità. E sulle infrastrutture.»
a.c.
basta cemento, basta centri commerciali, basta cattedrali nel deserto!!! ma le tre torri non hanno insegnato niente a nessuno???
basta parolai !!!
più fatti e meno paroli!