Pdl, tutti i big in campo per il tesseramento. Ma la vera sfida sarà quella del congresso

0

(a.t.) La data decisiva è quella del 30 ottobre, quando si chiuderà ufficialmente il tesseramento provinciale e saranno chiari i nuovi rapporti di forza nel Pdl bresciano. Difficile dire come andranno le cose, ma la certezza è che tutti i capibastone del partito (Mariastella Gelmini, Giuseppe Romele, Franco Nicoli Cristiani, Margherita Peroni, gli ex An Beccalossi-Saglia e i ciellini Paroli-Parolini) si sono già attivati per conquistare il maggior numero di sottoscrizioni possibile (venerdì, ad esempio, alla Cà Nöa si è tenuta la riunione dei gelminiani). Prematuro, senza questo dato, parlare di alleanze interne, soprattutto per quanto riguarda i rapporti tra nicoliani, gelmiani e romeliani. Al momento non è da escludere che si arrivi a un accordo unitario per evitare dolorose guerre fratricide. Ma, come dimostra anche l’intervista rilasciata a Bsnews.it da Vigilio Bettinsoli, sembra crescere il fronte di coloro che vorrebbero alla guida del partito un nome diverso da quello della coordinatrice uscente Viviana Beccalossi. Magari un giovane o un amministratore locale. In qualsiasi caso, senza accordi, per eleggere il proprio candidato non basterà "regalare" tessere a destra e a manca. Perché per il Pdl bresciano sembra avvicinarsi a grandi passi anche l’ipotesi del congresso provinciale, che potrebbe cadere alla fine di novembre, e in quell’occasione sarà indispensabile trasformare le iscrizioni (che potrebbero superare abbondantemente quota 10mila) in voti.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome