Può essere considerata un’arma di difesa impropria? Non si sa, di certo però si è rivelata efficacissima. Una negoziante di 60 anni di Carpenedolo l’altro giorno ha messo in fuga un rapinatore urlando a squarciagola prima e mordendolo poi.
La dinamica dei fatti è raccontata da Bresciaoggi in edicola stamane. La donna, che ha subito già due rapine in passato, di cui una violenta (è stata colpita al capo con il calcio di una pistola) stava riordinando le mercanzie tra gli scaffali del suo negozio in via Garibaldi quando un uomo è entrato nella bottega con il volto coperto da un passamontagna rosa. Forse l’uomo, armato di coltello, non si aspettava di trovare la donna tra gli scaffali, e di certo non si aspettava che gettasse un urlo per chiedere aiuto. Per tapparle la bocca così ha usato la mano, ma la tenace bottegaia gli ha morso con violenza la mano.
Proprio in quell’istante sono apparsi sulla porta del negozio due vicini della signora, che avevano capito che qualcosa non andava, e forse anche per la loro presenza il rapinatore, dolorante alla mano, è fuggito a gambe levate, attraversando la roggia che scorre al di là della strada e poi la provinciale, e facendo perdere le proprie tracce.
Inutile dire della paura provata dalla sessantenne, esasperata delle continue rapine che ormai non la fanno più stare tranquilla.
a.c.