Francesca: le risposte sulle cause della morte arriveranno dall’autopsia

    0

    E’ ancora avvolta nel mistero la morte di Francesca M., la giovane 28enne trovata priva di vita all’interno di una Renault grigia in via Dritta a Montichiari. Le risposte che mancano circa la causa della sua morte potranno arrivare, si spera, dall’esame autoptico programmato tra oggi e domani presso l’Istituto di Medicina Legale dell’ospedale Civile di Brescia.

    Se qualche nube attorno a chi si trovava con lei al momento del suo malore si è diradata, restano ancora tante le domande che parenti e amici si pongono circa la causa della morte: overdose (di cosa)? malore improvviso? suicidio tramite farmaci (ne sono stati trovati due flaconi, di cui uno vuoto, nelle tasche della ragazza)? Nell’attesa dell’autopsia intanto è stato sentito a lungo il ragazzo di 30anni che era con lei quando ha accusato qualche problema, e che ha dato l’allarme al 118. In realtà l’allarme è stato lanciato due volte, la prima verso mezzogirno, da un cellulare, e la seconda verso le 14, da un fisso. Il 30enne di Montichiari per ora non è indagato, anche se la mattina pare fosse lui alla guida dell’auto quando non si è fermata (forse perché il ragazzo è privo di patente di guida?) a un posto di blocco a Vighizzolo.

    Intanto su Facebook, sulla pagina personale di Francesca, prosegue il cordoglio dei tanti amici, increduli per la sua fine.
    a.c.

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome