I miei sedici mesi da sindaco (Speciale Palazzolo)

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    di Roberto Giulietti – Idee chiare, concretezza e tanto entusiasmo. Sono queste le parole d’ordine del sindaco di Palazzolo sull’Oglio, Alessandro Sala, che dopo 16 mesi dall’inizio del mandato fa il punto sull’attuazione del suo programma. “Grazie alla compattezza della maggioranza PdL-Lega, sin dal primo giorno, il forte impegno è stato indirizzato nel voler trasmettere ai miei collaboratori il mio metodo di lavoro, concreto e con poche chiacchiere. Sto verificando dei cambiamenti significativi da parte dei dipendenti comunali che oggi sono molto più vicini ai cittadini. I palazzolesi non vivono più il Municipio come il nemico, come qualcosa che li ostacola; insomma meno burocrazia possibile e comunque sempre con l’obiettivo di rendere le cose semplici ai cittadini”. Ma è nel prossimo futuro che Sala vuole vedere realizzato al meglio il suo programma elettorale e un passaggio fondamentale è il Piano di Governo del Territorio: “Edificabilità zero, salvaguardia del verde cittadino, dei parchi storici e delle aree agricole. Il nuovo PGT sarà prevalentemente improntato alla promozione dei beni architettonici – quali la Torre del Popolo, il Torrione di Mura, il Castello e altri importanti monumenti – e della cultura, per favorire un nuovo tipo di turismo che diventerà il volano economico della nostra cittadina collocata a cavallo del fiume Oglio che nel tratto palazzolese dispone di ben cinque ponti che uniscono la città. Città che è sempre stata terra di confine e gelosa delle sue caratteristiche, uniche proprio per le vicissitudini della sua storia collegata al fiume. Si potrebbe dire che nulla è scomparso e tutto si può scorgere specchiandosi nell’acqua dell’Oglio, che da sempre raccoglie nel suo scorrere la vita di questa comunità…”. Una visione frutto dell’analisi di una realtà economico imprenditoriale che in questi ultimi anni si è profondamente trasformata. “Non sono più gli anni delle grandi fabbriche che da sole trascinavano l’intero sistema economico locale. Oggi, con esse – sottolinea il sindaco Sala –, l’ossatura vitale della nostra economia sono le piccole e medie imprese che trovano nel nostro territorio una collocazione ideale sia per la favorevole posizione geografica (siamo ai confini con la provincia di Bergamo e sulla direttrice per Milano), sia per una dotazione di infrastrutture di primo piano che vanno dall’autostrada al fiume Oglio; proprio il fiume deve diventare sempre di più una risorsa sulla quale costruire la ricettività di quella che nei miei progetti dovrebbe diventare una città vivibile e appetibile”. Anche per questo, grande attenzione, ed investimenti, a tutto quello che occorre per preparare il futuro, prevedendo, ad esempio, l’insediamento di una nuova scuola e potenziando l’offerta formativa che Palazzolo è in grado di offrire ai propri cittadini e al comprensorio: “Tutti gli indirizzi scolastici sono presenti così come sono presenti tutti i gradi di istruzione ad eccezione dell’Università – spiega Sala –. L’investimento del Comune nei confronti della scuola si è manifestato anche attraverso la concessione di contributi economici per l’organizzazione di attività parascolastiche ed integrative, per la realizzazione di progetti in campo didattico ed educativo, oltre al tradizionale trasporto con gli scuolabus, alla fornitura gratuita dei libri di testo per gli alunni che frequentano le scuole primarie statali e paritarie e all’assegnazione della Dote Scuola a oltre 700 alunni e studenti che risiedono a Palazzolo”. Ma se il futuro passa dai giovani, il presente è spesso rappresentato dal grado di sicurezza nel luogo in cui si vive. Il sindaco su questo tema ha una posizione estremamente chiara: “Sono fermo e determinato sui controlli delle residenze e delle abitazioni degli extra comunitari e riguardo ai controlli sulla regolarità di chi li affitta in base al regolamento sull’igiene. Dalla nostra esperienza emerge, infatti, che molte situazioni di illegalità vengono proprio alla luce da questo tipo di verifiche. Mi va bene tutto – precisa Sala – basta che queste persone abbiano una condizione di lavoro certa perché in alternativa non li voglio. A questo proposito voglio ringraziare pubblicamente tutte le forze dell’ordine per il lavoro di monitoraggio e costante controllo del territorio soprattutto in quei punti dove maggiore è la percezione di insicurezza nella cittadinanza, tendendo a prevenire e contrastare situazioni urbane di degrado o di isolamento che possono favorire fenomeni criminosi. Un segnale importante in questo senso sarà il potenziamento dell’illuminazione nelle vie e negli angoli ritenuti pericolosi della città”.

    E se la sicurezza dei cittadini è uno dei presupposti sui quali si fonda la convivenza civile, l’altro aspetto è la solidarietà che l’amministrazione comunale riconosce attribuendo, ad esempio, alla comunità Shalom un ruolo importante: “Un doveroso ringraziamento va a suor Rosalin e alla sua comunità per l’impegno costante rivolto ai giovani in difficoltà. Dal canto nostro abbiamo fatto il possibile per risolvere alcuni problemi pratici e offrendo alla comunità la concessione in comodato d’uso dello stabile dell’ex scuola Mirasole e la parziale risoluzione del gravoso problema fognario che necessitava di un doveroso intervento. In campo socio-sanitario – continua Sala – abbiamo appena inaugurato, all’interno dell’ospedale, il primo centro provinciale con dieci posti di alcoologia. Stiamo lavorando con la viva speranza di poter contare sul contributo dei numerosi Istituti bancari presenti, degli imprenditori delle comunità vicine e naturalmente della nostra istituzione per potenziare la struttura con dieci posti di hospice per malati terminali e l’acquisto di una T.A.C.; segno evidente dell’interesse del Comune a potenziare le strutture sanitarie presenti sul territorio augurandoci che il Richiedei continui il proprio impegno a Palazzolo”. Ma è soprattutto ai suoi concittadini che va il pensiero del sindaco Sala: “La passione del mio impegno amministrativo è il frutto e la conseguenza delle grandi aspettative dei miei concittadini. Voglio ringraziare tutti coloro che mi segnalano con straordinaria partecipazione civica le disfunzioni della macchina amministrativa così come i ritardi nella pulizia dei luoghi pubblici. Mi aspetto lo stesso atteggiamento propositivo da tutti quelli che in rappresentanza dei cittadini palazzolesi siedono oggi in Consiglio comunale e che a suo tempo si sono candidati per amministrare nel migliore dei modi la propria città e non certo per dire che tutto va male. La mia proposta di patto civico, per chi rispetta i nostri concittadini, non è una provocazione ma è la conseguenza dell’idea che ho della politica e della gestione del bene e dell’interesse comune. In tal senso un doveroso ringraziamento va anche a “Palazzolo Cambia” che, pur rimanendo minoranza con i propri due rappresentanti, contribuisce in maniera assolutamente costruttiva alla risoluzione delle aspettative dei cittadini”.

     

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