Nemmeno il tempo di presentare la nuova versione online e le tensioni tra direzione e redazione all’interno del Giornale di Brescia hanno spinto il comitato di redazione a proclamare uno storico sciopero per la testata locale. Oggi pomeriggio, infatti, durante un’assemblea, i giornalisti hanno deciso di incrociare le braccia. Dunque domattina niente Giornale in edicola.
La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, sarebbero state le nuove nomine decise dal Consiglio d’amministrazione dell’Editoriale Bresciana che hanno dato corpo a quel “superdesk” di cui si parlava da tempo e sotto cui vengono riunite tutte le testate del gruppo (Giornale di Brescia, Teletutto, Radiobresciasette). In pratica Giacomo Scanzi è diventato il direttore editoriale dei tre media, Nunzia Vallini, attuale direttore del telegiornale di Teletutto, anche vicedirettore del Giornale di Brescia e Lucio dell’Angelo capo redattore centrale di tutte le testate. Decisioni che non sono piaciute a molti redattori.
Altri nuovi lettori per il Bresciaoggi 🙂
Beh… considerato il prossimo arrivo del Corriere della Sera… mi sembra un’ottima mossa fare sciopero!
Benventuo Corriere 😉
Non ne sentirò la mancanza; preferisco La Voce del Popolo, sui temi religiosi, gli unici che stanno a cuore a Scanzi e al suo Padrino camuno, è molto più aggiornata, più aperta alla ‘pluralità delle voci che si sentono nella Chiesa, più obiettiva.
Ma nessuno parla della ignobile idea di aumentare di 20 centesimi
la copia? Ha qualcosa in più delle altre testate? Direi proprio il contrario. Io ho smesso di acquistarlo (come mi risulta imitato da molti) .Perciò è un altro favore a "Bresciaoggi"! & C.
Nessun cenno di tutto questo, salvo sviste, su giornaledibrescia.it………forza corriere!!
……ore 11,04….la notizia…….
ma come è possibile che un direttore che continua a perdere copie venga nominato direttore di tutte le tre testate??? mah..
LA VERA DOMANDA E’: CHE GIORNALE E’ QUELLO CHE NON SI SENTE IN DOVERE NEMMENO DI INFORMARE I PROPRI LETTORI SULLE ESATTE RAGIONI DELLO SCIOPERO???
se per 1 giorno non potremo leggere dell’ampliamento dell’ala dell’oratorio di Piancamuno o della meravigliosa pesca di beneficenza organizzata dalle suore del monastero di Piffione,vedrete che non avremo perso molto!Anzi…
Di certo posso dire che figure come Lanzani e Franceschetti erano di caratura ben diversa e uno stile decisamente più professionale. Io ormai sono tre anni che leggo Bresciaoggi e un po’ me ne dispiaccio. Detto questo noto una qualche antipatia verso i Camuni…….magari l’ala dell’oratorio di Piancamuno non e’ una notiziona, poteva essere quello di un generico Canicatti’ come quello di Piffioni………il "Camuno" in questione c’e’ ora come c’era allora, magari puo’ aver sbagliato il cambiamento ma credo che se si dovesse accorgere dei problemi sia in grado anche di intervenire come tutto il Cda.
I lettori sono stati ampiamente informati delle ragioni dello sciopero sull’edizione dell’1 ottobre, con la nota della redazione e la nota dell’editore.
L’aumento a 1,20… Non mi pare che il tanto decantato Corriere sia in distribuzione gratuita, ha anzi alzato il prezzo prima del Gdb. Come del resto quasi tutti gli altri quotidiani.
E per Pian Camuno l’ampliamento dell’ala dell’oratorio resta una notizia dato che, se non fosse chiaro, di giornale locale stiamo parlando.
I lettori sono stati ampiamente informati delle ragioni dello sciopero sull’edizione dell’1 ottobre, con la nota della redazione e la nota dell’editore.
L’aumento a 1,20… Non mi pare che il tanto decantato Corriere sia in distribuzione gratuita, ha anzi alzato il prezzo prima del Gdb. Come del resto quasi tutti gli altri quotidiani.
E per Pian Camuno l’ampliamento dell’ala dell’oratorio resta una notizia dato che, se non fosse chiaro, di giornale locale stiamo parlando.
mi dici quali sono le ragioni vere? sul sito del Giornale di Brescia io non ho letto niente: solo che c’era sciopero… ma forse me lo son perso….. Viva l’oratorio di Piancamuno!
Sull’edizione cartaceaa dell’1 ottobre. Ribadisco, cartacea.