(a.c.) Caso chiuso. Secondo la magistratura francese la vicenda della morte prematura, e assolutamente fulminea, dell’editor di moda bresciano Francesco Cominelli, morte avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, non avrebbe nulla di sospetto e dunque non ci sarebbe bisogno di autopsia.
Non resta dunque che prendersela con il fato, con il destino che ha strappato ai suoi cari, agli amici e all’ambiente della moda parigino (un po’ come dire l’ambiente della moda tout court) un giovane talento con un futuro professionale spianato davanti a sé. Certo viene rabbia a pensare che un 29enne che conduceva una vita apparentemente senza vizi (non fumava, non beveva, chi lo conosce dice che non assumeva droghe) possa essere morto per un infarto, o una trombosi.
La salma di Francesco raggiungerà l’Italia probabilmente entro giovedì, dopodiché vi saranno i funerali. Francesco in Italia lascia la madre Anna, il padre Maurizio e il giovane fratello Alessandro di 23 anni.