(a.c.) Non ha lavoro, ma due figli disabili di otto e sei anni a cui dare da mangiare, e la moglie, per motivi di salute, non può dare una mano: eppure a fine mese dovrà lasciare la propria abitazione di Cologne. Dove dormirà la famiglia? A Orzinuovi, teoricamente, ma pur avendo vinto un bando per l’assegnazione di un alloggio popolare, la casa sufficientemente grande per una famiglia da 4 persone non c’è. Questi i motivi che spigono un 38enne a intraprendere lo sciopero della fame, che avrà inizio simbolicamente stamattina davanti al comune di Orzinuovi.
E’ una storia come ce ne sono tante, purtroppo. La racconta il Giornale di Brescia, che ha raccolto anche le parole del sindaco della cittadina della Bassa che assicura che tutto ciò che è in suo potere di fare verrà tentato.
pure per i fondelli lo pigliano……….che schifo,non si puo’ fare niente per aiutare quest’uomo?
…esistono regolamenti sull’assegnazione di alloggi pubblici. Se non c’è un alloggio idoneo non possono assegnarlo; se entrambi i figli sono disabili poi, l’alloggio deve avere delle caratteristiche specifiche.