La televisione nazionale è tornata ad occuparsi dell’assessore regionale allo Sport Monica Rizzi, di Renzo Bossi e del caso dei presunti dossier circolati nei mesi scorsi su diversi esponenti del Carroccio bresciano. La questione – che negli scorsi mesi ha attirato l’interesse di molti media nazionali – è stata "rispolverata" dalla trasmissione Presa diretta, in onda domenica su Rai 3 (in replica nei giorni successivi su Rai News) e dedicata alla "Macchina del fango". L’inviato, l’ex Iena Alessandro Sciortino, ha intervistato l’assessore leghista e il suo avvocato, ma anche l’ex addetto stampa – e oggi grande accusatore della Rizzi – Marco Marsili. Tra i bresciani apparsi in video, invece, l’ex consigliere regionale Enio Moretti, che ha usato parole molto dure nei confronti della Rizzi, e il consigliere provinciale (ex leghista) Giulio Arrighini, che ha ribadito di essere stato contattato da un anonimo che gli ha offerto gratuitamente i dossier su diversi leghisti, tra cui Moretti e l’ex segretario provinciale del partito Stefano Borghesi.
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monica rizzi deve dimettersi. poi discutiamo della questione
Andate a chiedere ai leghisti bresciani cosa pensano di Renzo Bossi…..
Penso che i leghisti bresciani alle ultime elezioni abbiano abboccato come pesci alla propaganda bossiana che aveva come unico scopo quello di far prendere voti al trota ma senza rivelarlo direttamente.
camera a 18 anni!
senato a 25 anni!
ce lo abhbghumo dhghroooo!!!!
SPQR:Sono Puntigliosi Questi "Patani". Mi ricordano il clima delle purghe staliniane(il Boss…i aveva la tessera del pci) e le rese di conto fra le correnti democristiane.