La montagna sopra Gargnano fa paura: i sensori si muovono

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    (a.c.) A Gargnano dopo la grande paura per i massi che si sono staccati dal versante roccioso del monte Comer lo scorso 12 ottobre, uno ha colpito un’abitazione provocando danni serissimi, il timore di nuovi distaccamenti non si placa.

    I residenti della località "Gas de la Oliva" sono i più preoccupati: per ora il comune si è limitato semplicemente ad allertarli, ma se i sensori dovessero continuare anche nei prossimi giorni a segnalare movimenti rocciosi pericolosi, che lasciassero presagire possibili distaccamenti, non è da escludere che il sindaco Gianfranco Scarpetta prenda provvedimenti più gravi. Nella località ci sono una ventina di fabbricati, ed i residenti sono giustamente molto preoccupati. Domani sera presso l’ex municipio alcuni geologi provenienti da Trento proveranno a spiegare alla cittadinanza cosa sta succedendo.

    Intanto una buona notizia: dalla Regione dovrebbero arrivare 150 mila euro per tamponare la situazione e mettere in sicurezza alcuni fabbricati nella zona più a rischio.

     

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