Caso Scaroni, Paroli invita i tifosi alla calma: “Evitare tensioni e contrasti”

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    Evitare in tutti i modi "situazioni che possano alimentare tensioni o contrasti". Il sindaco di Brescia Adriano Paroli e il suo vice Fabio Rolfi lanciano un appello ai tifosi del Brescia che hanno organizzato per oggi – prima dell’incontro tra Hellas e Brescia – una manifestazione alla stazione di Verona per chiedere giustizia nel nome di Paolo Scaroni, il tifoso delle rondinelle rimasto invalido dopo gli scontri del settembre 2005.  

    "E’ dolorosa la vicenda che ha colpito Paolo e la Famiglia Scaroni – spiega il sindaco di Brescia, Adriano Paroli -. Un dramma per il quale non possiamo non chiedere con forza che venga fatta chiarezza e giustizia. Ho personalmente visitato, con il vicesindaco, Paolo e i suoi famigliari nella loro casa alcuni mesi fa e credo che sia giusto richiamare l’attenzione di tutti su questo episodio. Si tratta, infatti, di una situazione che sta a cuore a tutta la città e per questo credo debbano essere chiarite le modalità in cui si sono verificati gli incidenti di Verona.

    "Sarebbe però sbagliato e doloroso, soprattutto per Paolo – continua il sindaco – che una manifestazione che ha lo scopo di chiedere giustizia, si trasformi in qualcosa di diverso. Credo che la famiglia Scaroni e Paolo stesso lo meritino. Per queste ragioni il vicesindaco ed io ci sentiamo di chiedere una grande attenzione, un grande rispetto per la storia di questo ragazzo in modo che siano evitate, nel modo più assoluto, situazioni che possano alimentare tensioni o contrasti. Invitiamo i tifosi bresciani a rispettare lo spirito e la natura solidale che sono  alla base della loro richiesta di attenzione".

     

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