L’inflazione a Brescia registra a ottobre un nuova impennata annullando l’andamento congiunturale registrato il mese scorso. Il tasso congiunturale, infatti, segna un +0,4%. Il tasso tendenziale si attesta al +3,3%, confermandosi come il più elevato degli ultimi 36 mesi.
Gli indicatori di trend continuano a segnalare prospettive inflative. L’aumento dell’IVA si ripercuote su quasi tutti i capitoli ad eccezione di “Trasporti” e “Servizi Ricettivi e Ristorazione” dove, nonostante gli aumenti dell’imposta, prevalgono gli effetti deflativi dei prezzi dei prodotti stagionali. I capitoli che registrano l’andamento inflativo maggiore sono: “Bevande Alcoliche e Tabacchi” (aumenti soprattutto per il comparto tabacchi e vini), “Abitazione Acqua Energia Elettrica e Combustibili” (aumenti per le tariffe gas in vigore dal 1° ottobre), “Abbigliamento e Calzature” (numerosi incrementi trasversali a tutti i prodotti del capitolo) “Mobili Articoli e Servizi per la Casa” (comparto tessile, comparto accessori per la casa e mobili in netta crescita) “Istruzione” (tasse universitarie) e “Comunicazioni”. In misura inferiore aumentano anche i capitoli “Alimentari e Bevande Analcoliche”, “Servizi Sanitari e Spese per la Salute” e “Altri Beni e Servizi”.
PREZZI AL CONSUMO di BRESCIA Anticipazione del mese di OTTOBRE 2011* |
Variazioni percentuali degli indici per l’intera collettività |
|
Capitoli di spesa |
variazione % anno precedente |
variazione % mese precedente |
Generi alimentari, bevande analcoliche |
3,0 |
0,2 |
Bevande alcoliche e tabacchi |
6,4 |
3,7 |
Abbigliamento e calzature |
3,2 |
0,6 |
Abitazione, acqua, energia elettricità e combustibili |
6,6 |
1,6 |
Mobili, articoli e servizi per la casa |
1,6 |
0,5 |
Servizi sanitari, spese per la salute |
– |
0,1 |
Trasporti |
7,1 |
-0,2 |
Comunicazioni |
-1,2 |
0,4 |
Ricreazione, spettacolo, cultura |
1,0 |
-0,2 |
Istruzione |
1,7 |
0,4 |
Servizi ricettivi e di ristorazione |
2,3 |
-0,2 |
Altri beni e servizi |
2,6 |
0,1 |
Indice generale |
3,3 |
0,4 |
Indice generale senza tabacchi |
3,3 |
0,3 |
Fonte: Comune di Brescia – Unità di Staff Statistica |
Prodotti alimentari, bevande analcoliche: Il capitolo ritorna a crescere dopo il calo registrato nel mese di settembre. Oltre agli andamenti altalenanti del comparto ortofrutta, si segnalano incrementi in molti prodotti: margarine, prodotti a base di cacao, prodotti lattiero caseari e carni. Tasso tendenziale +3,0%, congiunturale +0,2%. Sensibilmente in calo il trend del capitolo.
Bevande alcoliche e tabacchi: Aumenti generalizzati e consistenti soprattutto per il comparto Tabacchi. In aumento anche vini e bevande alcoliche in genere. Unica eccezione per birre. Tasso tendenziale +6,4%, congiunturale +3,7%. Capitolo ancora con trend marcatamente inflativo.
Abbigliamento e calzature: Aumenti trasversali a tutti i prodotti, in particolare per quelli relativi alla piena stagione invernale (capi pesanti). Tasso tendenziale +3,2%, congiunturale +0,6%.
Abitazione, acqua, energia elettricità e combustibili: Forte aumento delle tariffe del gas (in vigore dal 1° ottobre), ma sono in crescita anche le tariffe per opere idrauliche e relativi prodotti nonché le tariffe di energia elettrica. Tasso tendenziale +6,6% (il più elevato di questo mese tra tutti i capitoli e il più elevato da dicembre 2008 per lo stesso capitolo), congiunturale +1,6%. Anche per questo capitolo il trend risulta essere marcatamente inflativo.
Mobili, articoli e servizi per la casa: Diffusi aumenti per il comparto tessile, attrezzi per la casa (pentole e porcellane) e mobili. In calo alcuni elettrodomestici e detersivi. Tasso tendenziale +1,6%, congiunturale +0,5%.
Servizi sanitari, spese per la salute: Si compensano gli effetti degli aumenti relativi ai medicinali di fascia C e del calo di quelli di fascia A. Sono in crescita gli articoli sanitari e le tariffe per servizi ospedalieri. Tasso tendenziale nullo e congiunturale +0,1%.
Trasporti: Tante le variazioni di prezzo. Il calo relativo alle tariffe dei viaggi aerei e marittimi contrasta l’andamento inflativo comune a quasi tutti gli altri prodotti del capitolo (trasferimenti di proprietà auto, listini auto, listini moto, pedaggi autostradali e servizi di riparazione auto). Tasso tendenziale +7,1% (il più elevato tra tutti i tassi tendenziali) e congiunturale -0,2%.
Comunicazioni: Aumentano i prezzi per i servizi di telefonia fissa e mobile e i servizi postali. Tasso tendenziale -1,2% congiunturale +0,4%.
Ricreazione, spettacolo, cultura: capitolo in calo soprattutto per l’effetto delle diminuzioni dei prezzi di prodotti elettronici, pacchetti vacanze e desktop. Tasso tendenziale +1,0%, congiunturale -0,2%.
Istruzione: Aumentano le tariffe universitarie e il capitolo registra una variazione congiunturale del +0,4%. Tasso tendenziale al +1,7%.
Servizi ricettivi e di ristorazione: Ancora diminuzioni di prezzo prevalentemente per fattori stagionali per le strutture ricettive. Al contrario aumentano i prezzi dei servizi di ristorazione. Tasso tendenziale +2,3, congiunturale -0,2%.
Altri beni e servizi: Andamenti altalenanti per i prodotti per la cura della persona. Aumentano le tariffe di liberi professionisti e i servizi funebri. Tasso tendenziale +2,6%, congiunturale +0,1%.
Cominciano a farsi sentire i primi provvedimenti messi in campo dal Governo. La lungimiranza della maggioranza che lo sostiene sta dando i primi frutti, ma questo è solo l’inizio se non faremo il possibile per mandarli a casa, considerato che gli interessi del "capo del governo" guardano personalmente a ben altro che non sia il bene comune della nazione.