Non c’è pace per il Piano Territoriale del Broletto, il testo deve subire una nuova “revisione”

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    Non c’è pace per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Ancora una bisognerà infatti rimettere mano allo strumento urbanistico provinciale. Una storia che dura ormai da 8 anni.  Ieri il consiglio provinciale ha infatti approvato la delibera di “revisione” del Ptcp. Il testo, ha spiegato il vicepresidente Romele, va “riadeguato” ai nuovi strumenti urbanistici sfornati dalla Regione, il Piano Territoriale e il Piano Paesaggistico. Romele ha assicurato “tempi stretti” ma per Mazzoli (Udc) vi è l’intenzione di non approvare nemmeno in questa legislatura. I nodi critici sono quelli attorno alle aree agricole e ai poli produttivi. Spaccato il Pd: il capogruppo Peli che ha annunciato il voto a favore della delibera ma Maurizio Billante e Laura Parenza hanno votato contro.  La delibera è passata con 26 sì (Lega, Pdl, Pd) e 5 no (Idv, Udc e 2 ribelli del Pd). 

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    1 COMMENT

    1. L’urbanistica ha generato un mostro: IL PTCP CHE SA SLARGò E SA STRèNS COMè LE BRAGHE Dè LORENS!

      Esempio: L’area sulla quale è in progetto la costruzione del Polo Logistico di circa 560 mila metri quadri ad Azzano Mella è classificata come ambito agricolo strategico. Su quest’area Romele vuole togliere il vincolo. In sostanza il ruolo di coordinamento della Provincia sta funzionando al contrario ed il PTCP SA SLARGò E SA STRèNS COMè LE BRAGHE Dè LORENS!

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