(a.c.) Tremosine. Uno dei borghi più belli d’Italia, 18 piccole frazioni in un territorio che è un balcone naturale sul Garda. Dalla prossima estate i turisti avranno un motivo in più per soggiornare nel paese: non vi si applicherà la tassa di soggiorno.
Unico comune della sponda bresciana del Garda, il sindaco di Tremosine Diego Ardigò ha spiegato che non intende introdurre la tassa perché la considera alla stessa stregua di una qualsiasi tassa che sono costretti a pagare i cittadini. Di comune accordo con tutte le associazioni e gli operatori turistici del suo comune, Ardigò ha comunicato agli altri sindaci del lago il suo rifiuto di applicare la tassa.
Per ora nessuno segue il suo esempio, gli altri enti, anzi, sono alle prese con le tempistiche perl’introduzione del balzello nei piani di previsione 2012.
Cattivo comportamento di un primo cittadino.
Tremomosine dovrebbe applicare la tassa sul turismo e il ricavato investirlo sul territorio.