Broletto in aiuto delle donne disoccupate, in arrivo 126 doti da 6500 euro l’una

    0

    Dopo gli over 55 rimasti senza lavoro, tocca alle donne disoccupate. E’ questo il secondo tassello del progetto “Concretamente 2011-2013”, piano aiuti del Broletto alle persone e alle imprese in difficoltà. L’iniziativa – presentata questa mattina dall’assessore provinciale Giorgio Bontempi – è rivolta a 126 donne (46 residenti in Val Camonica e Sebino, 80 nel resto della provincia) e mette a disposizione per ciascuna una dote di 6.500 euro. Partendo dal fabbisogno lavorativo del territorio, a ciascuna partecipante viene predisposto un percorso personalizzato, finalizzato al suo inserimento lavorativo, presso le imprese selezionate dagli operatori (agenzie lavorative,centri per l’impiego). Il percorso personalizzato può avere una durata massima di 12 mesi.

    Le risorse sono così ripartite:

    • Per l’impresa viene previsto un contributo per l’inserimento lavorativo, il cui valore varia, a seconda del tipo di contratto che viene stipulato: 2500 euro a fronte di un contratto di lavoro subordinato full time/part time (monte ore non inferiore al 50% di quello previsto dal CCNL) a tempo indeterminato; 1.000 euro a fronte di un contratto di lavoro subordinato full time/part time (monte ore non inferiore al 50% di quello previsto dal CCNL) a tempo determinato, di durata non inferiore a 12 mesi.

    • I costi della formazione (individuale o collettiva) sono a carico del progetto, per un valore massimo di euro 1.300/00 (IVA e oneri compresi, se e in quanto dovuti).

    • Per la destinataria che partecipa al corso di formazione, è previsto un rimborso spese a piè di lista per i costi sostenuti, per la frequentazione delle lezioni , quali le spese per il trasporto o il pasto, per un valore complessivo di euro 1.500,00 omnia. Sono rimborsabili al massimo 125,00 euro mensili, per un numero massimo di 12 mesi.

    • A raggiungimento dell’obiettivo occupazionale, ossia inserimento lavorativo con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 12 mesi, l’ente accreditato per i servizi al lavoro ha diritto ad un importo complessivo di euro 1.200 euro.

       

       

      Le interessate  devono consultare il sito http://sintesi.provincia.brescia.it/portale/ per individuare un ente accreditato per i servizi al lavoro pubblico o privato (Cpi o agenzie lavoro) da cui farsi prendere in carico.

      Per informazioni è possibile contattare: Provincia di Brescia, Settore Economia Politiche Negoziali – Segreteria Tecnica

      Telefono: 030/3749342, 3749308, 3749722 dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle ore 12:00

      Email:  [email protected]

       

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. Credo possibile uscire da questa logica elemosiniera, investendo capitali della Provincia in alcune opere di risanamento anbientale per inoccupati con disponibilità a lavorare. Credo possa essere una proposta sulla quale riflettere.

    2. Mi pare di capire che i fondi ripartiti siano divisi fra Valle Camonica e Valle Camonica e il resto della provincia, proprio come lo statuto della lega nord.

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome