Apprendiamo dalla stampa locale che la Giunta comunale si appresta a portare in Consiglio la proposta della tassa Irpef comunale per il 2012. Ciò avverrà senza che vi sia stato alcun confronto con le parti sociali, alla faccia delle dichiarazioni fatte sui media locali dall’assessore Di Mezza al momento dell’introduzione della nuova tassa 2011.
L’Amministrazione Comunale e i suoi Assessori persistono nell’atteggiamento negativo e inaccettabile di voler escludere qualsiasi confronto preventivo con i sindacati dei pensionati confederali su materie come lo stato sociale, l’assistenza e il sostegno al reddito degli anziani. Nel merito, la proposta per come è formulata sulla stampa, è una presa in giro colossale per i redditi bassi. Infatti la fascia di reddito esente sarebbe di soli 2000 euro (8000 sono già la no-tax area nazionale) e la percentuale sullo scaglione fino a 15.000 ridotta solo dello 0,10 % (dallo 0,40% allo 0,30%), mentre con la progressività salirebbe allo 0,55% per gli scaglioni di reddito da 15.000 a 28.000 euro annui.
Esprimiamo da subito la nostra contrarietà a questa misura che va ancora una volta a gravare sulle condizioni economiche già difficili di famiglie di pensionati e lavoratori. La Camera del Lavoro e lo SPI metteranno in campo tutte le iniziative necessarie per modificare questo stato di cose, a partire dalla denuncia degli atteggiamenti di rifiuto al confronto della Giunta