A2A ”non ha nominato alcun consulente per valutare l’operazione di fusione” con Hera e Iren. Lo afferma con una nota la stessa multiutility dell’ energia, replicando a notizie di stampa sul terzo possibile partner nella maxisinergia tra Iren – multiutility di Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Genova e Torino – ed Hera, governata da Bologna, Modena e i comuni romagnoli.
A2A, quotata alla Borsa Italiana, è nata nel 2008 dall’ aggregazione delle societa’ lombarde Aem Milano, Asm Brescia, Amsa ed Ecodeco; il Gruppo opera principalmente nei settori della produzione, della vendita e della distribuzione di gas e di energia elettrica, del teleriscaldamento, dell’ambiente e del ciclo idrico integrato. Con un fatturato di oltre sei miliardi, più di due milioni di clienti e circa 9.350 dipendenti, A2A è uno dei principali player nazionali del settore.