Costi della politica, da “Armagio” cinque proposte per far risparmiare 80 milioni a Brescia

    0

     Cinque idee da due miliardi di euro. Si intitola così il post pubblicato dal giornalista bresciano Giovanni Armanini sul suo blog (http://armagio.wordpress.com) per recuperare risorse attraverso il taglio dei costi alla politica. Un intervento che riprende l’inchiesta in cinque capitoli pubblicata su Bresciaoggi. Le proposte riguardano il taglio di una Camera (risparmio previsto un miliardo di euro), il dimezzamento dei costi dei consigli regionali (400 milioni), l’abolizione dei consigli provinciali (quello di Brescia lo scorso anno è costato 456mila euro lordi), l’accorpamento dei Comuni in realtà da almeno 15mila abitanti (per un “guadagno di 460 milioni) e la revisione dei criteri dei vitalizi degli ex parlamentari (28 i beneficiari bresciani), che complessivamente costano allo Stato circa 200 milioni all’anno. Il totale è di circa 2 miliardi. E considerato che Brescia vale circa il 4 per cento del Pil nazionale il risparmio per la Leonessa potrebbe essere di circa 80 milioni all’anno.

     

    La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

    1 COMMENT

    1. le proposte vanno fatte seriamente senza sparare nel mucchio…il debito pubblico dell’Italia è iniziato con l’entrata in vigore delle Regioni…dice niente?

    2. e come, e quando e’ iniziata, per tutti gli Stati, questa schiavitu’ verso le banche? Perche e’ iniziata? Queste sono le domande alle quali bisognerebbe rispondere: l’Italia paga di interessi, – n.b. SOLO interessi, senza restituzione del capitale – circa 30 miliardi di euro al mese…che finiscono nelle fauci delle banche, a tassi da usura. Banche che peraltro hanno prestato a usura danaro che non avevano! E per questo danaro che non avevano si prendono in cambio ditte, aziende, Stati interi, come la Grecia. Perche’ e’ iniziato tutto questo? Chi lo ha voluto? Chi ha espropriato gli Stati del loro potere di battere moneta?

    3. quello che io mi chiedo è perché se non ho mai contratto un debito/finanziamento in vita mia e ho sempre pagato le tasse dovo pagare salatamente un debito contratto dai politici degli ultimi 60 anni? facciamolo pagare a loro espropriando le loro proprietà, i loro conti compresi quelli di parenti e affini?

    Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

    Per favore lascia il tuo commento
    Per favore inserisci qui il tuo nome