(a.c.) Voli low-cost di Ryan Air, charter estivi verso località turistiche, quali Ibiza e Grecia, ed invernali per portare sulle nevi alpine sciatori dalla Russia, e infine incremento dei voli religosi, soprattutto verso Medjugorje. E’ questa la linea da seguire tracciata dal piano di sviluppo del D’Annunzio di Montichiari.
Il piano, presentato ieri dal presidente della Provincia Daniele Molgora nella prima seduta della Commissione presieduta da Pierluigi Mottinelli, e consegnato alcuni giorni fa ai soci della Catullo, prevede un investimento di risorse quantificabile in 4 milioni di euro l’anno per i prossimi 9 anni, oltre a una serie di infrastrutture nello scalo e nella viabilità per raggiungerlo. Difficile, impossibile, prevedere un impegno economico considerevole da parte della Provincia: i soldi si dovranno trovare necessariamente con il coinvolgimento di soci privati (le banche: perché non sono coinvolte?). E i bilanci si assesteranno solo se i vettori passeggeri e cargo torneranno sulle piste di Montichiari.
Per quanto riguarda i voli low cost della compagnia irlandese Ryan Air, ieri s’è detto che potrebbero riprendere a volare su Montichiari dal 2013.
Non credo alle Madonne che piangono. A meno che non leggano la storia dell’aereoporto di Montichiari.