Auto, più di 92mila bresciani non hanno pagato il bollo. In arrivo il sollecito della Regione

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     Il 10 per cento dei veicoli immatricolati in Lombardia nel 2008 non risulta a posto con il bollo, cioè la tassa di possesso. E ciò, nonostante il pro-memoria che la Regione invia con un mese di anticipo rispetto alla scadenza. Si tratta di 780.008 posizioni, che la Regione sta segnalando con un avviso a tutti gli interessati. I quali possono, in maniera del tutto gratuita, fornire la documentazione utile a dimostrare che il bollo in realtà è stato pagato; ovvero pagarlo, se non l’avessero fatto.

     

    GLI AVVISI INVIATI PROVINCIA PER PROVINCIA:

    – Bergamo: 73.857

    – Brescia: 92.135

    – Como: 45.637

    – Cremona: 27.825

    – Lecco: 22.457

    – Lodi: 18.243

    – Mantova: 33.035

    – Milano: 275.384

    – Monza e Brianza: 62.347

    – Pavia: 47.353

    – Sondrio: 10.510

    – Varese: 71.225

     

    Sulla base dell’esperienza degli anni precedenti Regione Lombardia prevede un introito da recupero di bolli non pagati di almeno 35 milioni di euro. Risorse destinate a rientrare nel circolo delle politiche attive della Regione per investimenti e servizi ai cittadini. L’avviso di accertamento non è però un modo per far cassa: è un obbligo di legge e anche un dovere elementare di giustizia verso tutti quegli automobilisti che regolarmente pagano quanto dovuto. Per un’altra parte di automobilisti si tratta verosimilmente di errori nella compilazione dei bollettini, per cui non è stato possibile associare il denaro versato a un determinato veicolo. Si tratta di 143.000 versamenti, che attendono una paternità.

     

    LA PARTICOLARITÀ DEL 2008 – E’ stato un anno caratterizzato da un numero considerevole di pagamenti effettuati ancora tramite bollettino postale, che il cittadino doveva compilare manualmente riportando, di suo pugno, i dati e il periodo di pagamento, il numero di targa del veicolo e il codice fiscale. Una modalità che non ha permesso di evitare quegli errori banali – come l’indicazione inesatta della targa o della scadenza o la compilazione incompleta – che il nuovo sistema, totalmente informatizzato e appositamente realizzato da Regione Lombardia, entrato a pieno regime dal 2009, non consente più di fare. Proprio per questo motivo, per diverse migliaia di posizioni, non è stato possibile abbinare il pagamento con un veicolo circolante.

     

    COME E DOVE PRESENTARE LE ISTANZE DIFENSIVE – Chi, dunque, dopo aver ricevuto l’avviso, ritiene di poter presentare una memoria difensiva – entro 60 giorni dal ricevimento dell’avviso di accertamento – deve produrre idonea documentazione, compilando il modulo "comunicazioni del contribuente" (allegato all’avviso ricevuto) con tutte le informazioni utili per chiarire la posizione fiscale del veicolo. L’operazione è gratuita. Nel caso in cui, grazie alla documentazione presentata, Regione Lombardia riconosca illegittima o infondata la richiesta di pagamento, l’avviso di accertamento verrà annullato e con esso la sanzione. La presentazione della memoria difensiva non interrompe il termine di 60 giorni entro i quali è possibile ricorrere alla Commissione tributaria.

     

    IL NUMERO VERDE – I cittadini o le società che ricevono l’avviso e che sono in possesso del titolo di pagamento possono contattare il numero verde 800.151.121. Si tratta di un servizio che, a pochi giorni dall’invio degli avvisi, sta già riscuotendo un notevole successo. Sono circa un migliaio le telefonate che, quotidianamente, stanno ricevendo gli operatori.

     

    GLI ALTRI MEZZI – La memoria difensiva può essere presentata anche:

    – via fax, al numero verde 800.106.343;

    – per posta elettronica, scrivendo a [email protected];

    – per posta ordinaria, scrivendo a Regione Lombardia, Casella Postale 11124 – 20110 Milano;

    – di persona, attraverso gli Sportelli delle Sedi Regionali (Ster), dove sono stati istituiti appositi "uffici di conciliazione" o le sedi provinciali dell’ACI presenti nelle province sotto elencate:

    – Bergamo: via XX Settembre, 18/a (Ster) e via Ma, 16 (Aci);

    – Brescia: via Dalmazia, 92 (Ster) e via Ferrari, 4/6 (Aci);

    – Como: via Einaudi,1 (Ster) e viale Masia, 79 (Aci);

    – Cremona: via Dante, 136 (Ster) e via XX settembre (Aci);

    – Lecco: Corso Promessi Sposi, 132 (Ster) e via Amendola, 24 (Aci);

    – Legnano: via Cavallotti, 11 (Ster);

    – Lodi: via Haussmann, 7 (Ster) e via Milano 24/4 (Aci);

    – Mantova: corso Vittorio Emanuele, 57 (Ster) e via Principe Amedeo, 10 (Aci);

    – Milano: piazza Città di Lombardia, 1 (Ster) e via Durando, 38 (Aci);

    – Monza: piazza Cambiaghi, 3 (Ster);

    – Pavia: via Battisti, 150 (Ster) e via Gobetti, 11 (Aci);

    – Sondrio: via del Gesù, 17 (Ster) e via Milano, 12 (Aci);

    – Varese: viale Belforte, 22 (Ster) e via Piermarini 1/a (Aci).

     

    COME E DOVE PAGARE IL BOLLO – Sono diverse le modalità attraverso le quali è possibile pagare la tassa annuale prima di arrivare ad accertamenti di altro tipo: – Sportelli Bancomat Intesa-SanPaolo e Banca Popolare di Sondrio (commissione d’incasso O euro); – Home Banking di Intesa-SanPaolo e Banca Popolare di Sondrio (commissione d’incasso O euro); – Agenzie di Intesa-SanPaolo e della Banca Popolare di Sondrio (commissione d’incasso O euro); – Sportelli di Poste Italiane (commissione d’Incasso l,10 euro); – Tabaccherie abilitate aderenti al circuito Lottomatica (commissione d’incasso 1,87 euro); – Ricevitorie Sisal abilitate presenti (commissione d’Incasso (1,87 euro); – Agenzie Pratiche Automobilistiche autorizzate, associate alle reti Avantgarde, Isaco, Sermetra, Stanet (commissione d’Incasso 1,87 euro); – Delegazioni dell’Automobile Club d’Italia autorizzate (commissione d’Incasso 1,87 euro); – Internet: tramite il Portale regionale dei Tributi www.tributi.regione.lombardia.it (commissione d’incasso secondo le tariffe relative al circuito della Carta di Credito utilizzata);

    – Telebollo (servizio di ACI): telefono 199.711.711 oppure 06.66545345 (commissione d’incasso secondo le tariffe indicate dall’operatore) e

    – BolloNet (servizio internet di ACI): www.aci.it (commissione d’incasso secondo le tariffe descritte nel sito).

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    1 COMMENT

    1. Ci credo veramente poco a questa quantità di evasione del bollo auto: semplicemente ci provano e se non hai la ricevuta sono c..xxi.Ma rispetto ai precedenti commenti inviterei allora a scorporare i dati: quanti bresciani,quanti meridionali,quanti stranieri comunitari e da dove,quanti extracomunitari….ne vedremo delle belle!!!

    2. la Regione ci prova ,e quelli che come me non mettono da parte i bolli scaduti lo devono pagare per forza .Devi dimostrare che l’hai pagato mostrando il tagliando e solo "quello" non altro e quasi una truffa.E’ anche vero che vanno conservati per 10 anni ma qual’è la percentuale delle persone che li tiene da parte ?

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