L´attività venatoria proseguirà secondo le regole di ingaggio e le date fissati dalla Provincia. Il Tar di Brescia ha respinto ieri l´istanza di sospensiva del calendario presentata da Wwf, Lav, Legambiente ed Enpa. A difendere il provvedimento, oltre al Broletto, si erano costituiti in giudizio anche l´Ispra e l´Anuu Migratoristi.
Confermando il decreto monocratico dello scorso 27 ottobre, il Tar in composizione collegiale, ha invece accolto l’istanza cautelare della Lac, ha sospeso l’attività degli impianti di cattura di uccelli da richiamo (19.612 dice la Legge regionale, tra le specie allodola, cesena, merlo, tordo bottaccio, tordo sassello). In pratica è congelata l’efficacia della delibera della Giunta provinciale dello scorso 30 settembre che aveva autorizzato le catture.