Lumezzane, le sinistre scrivono al sindaco contro la nuova sede di Forza Nuova

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    (a.c.) Apre la sede di Forza Nuova a Lumezzane, e come previsto fioccano le proteste. Non solo interne al comune, ma anche provenienti, ad esempio, dai comuni limitrofi, come Villa Carcina. 

    Secondo quanto riportato da Bresiaoggi in edicola stamane, i partiti di Rifondazione Comunista e i gruppi "Liberamente" e "Gruppo iniziative per la pace e la solidarietà" di Villa Carcina hanno indirizzato al primo cittadino di Lumezzane, Silverio Vivenzi, a quelli dei comuni limitrofi e al presidente della Comunità Montana, una lettera in cui esprimono tutta la loro preoccupazione per l’inaugurazione della sede.

    Nella lettera si legge: «Intendiamo sottolineare tutto il nostro sdegno democratico. Crediamo che questa sede rappresenti non solo il nuovo volto riemergente, ideologicamente antidemocratico e culturalmente razzista, delle vecchie dinastie fasciste, ma anche il concentrato della peggiore storia militante neofascista che continua. A tanti anni di distanza dalla sconfitta del nazifascismo e degli eroi caduti anche sulle montagne lumezzanesi ciò è inaccettabile e va denunciato». Ancora: «Come altrove, con la stessa capacità mimetica o agendo come le primitive squadracce le gesta di violenza contro gli antifascisti e le istituzioni democratiche si potrebbero ripetere. Da questa sede potrebbero essere attivate iniziative mirate ad esaltare strumentalmente i vecchi miti, la tradizione, la difesa dell´occidente, della cristianità e della famiglia, a rifiutare la società multiculturale, a modificare la costituzione e a denigrare la Resistenza».  

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    1 COMMENT

    1. Tranquilli intanto possono aprire una sezione in ogni paese del bresciano ma sono sempre i soliti ragazzini che girano…anzi forse qualcuno meno anzichè aumentare calano di numeri e di qualità dei militanti chissà perchè?!
      forse perchè le loro tematiche e il loro essere militanti da comunicato stampa facile che poi nei fatti si tramuta in un niente, non li rendono credibili agli occhi dei giovani bresciani…

    2. Una sede da dove potrebbero essere attivate iniziative ad esaltare strumentalmente i vecchi miti. LA TRADIZIONE, LA DIFESA DELL’OCCIDENTE, DELLA CRISTIANITA’, E DELLA FAMIGLIA???? Testa di caciucco che non siete altro. Questi si chiamano VALORI. Decelebrati. A rifiutare la società multiculturale è solo una vostra invenzione. Modifiare la costituzione lo si fa solo in sede parlamentare. Sul fatto di denigrare la resistenza (scritto in piccolo volutamente) ne possiamo parlare. Sono elettricista.

    3. Chiederei, prima di commentare, di documentarsi e informarsi sullo svolgimento della presentazione della suddetta sezione e sulle attività politiche a livello bresciano del movimento di cui si parla, che seguo da qualche mese. Io alla presentazione c’ero, non da militante, e posso assicurare un’affluenza variegata e non solo di "quattro ragazzini". Evitiamo quindi di giocare con la tastiera dal computer nella cameretta e diamo giudizi solo dopo aver valutato la situazione, non a partito preso. Ringrazio per lo spazio concessomi. Fabio da Sarezzo

    4. "il mio" elettricista sarebbe stato in grado di scrivere correttamente "decerebrati" se avesse voluto insultare qualcuno. Tu nemmeno quello sai fare… e poi parli ci caciucco…

    5. Il diritto ad esprimere le proprie idee non lo elargiscono i nostalgici di Togliatti e baffone.I valori dei ragazzi in questione sono condivisibili e la condanna a priori è sintomo di paura.Mi auguro che non vengano strumentalizzati da marpioni che fanno politica per interesse. Gli errori di tastiera li perdonerei:la mia salta la r…

    6. Errore di battitura. Niente di che. La sostanza rimane. Evidentemente, chi mi ha risposto, si è sentito parte in causa. Il mio appelativo non credevo che potesse essere così tanto offensivo e me ne scuso.

    7. "la sostanza rimane", "Il mio appelativo non credevo che potesse essere così tanto offensivo e me ne scuso.". Si decida: dà dei "decerebrati" (= senza cervello) ad altri, o no? Dà delle "teste di caciucco" ad altri, o no? Sono questi i suoi "valori"?

    8. fn brescia
      (UTENTE NON REGISTRATO)
      Sarebbe bello venisse pubblicato anche il comunicato di risposta di FN…

      Quelli siete bravissimi a farli! (alla fine fate appena quelli)

    9. tranne "modificare la costituzione e a denigrare la Resistenza" che non mi sembra sia tra i punti fondamentali, cosa c’è di sbagliato negli altri valori?

    10. C’è che tra i comandamenti della "cristianità" ci sarebbe "ama il prossimo tuo come te stesso". Se poi vogliamo fare finta di niente, facciamolo pure…

    11. x VTS
      Evidentemente non segui molto la politica bresciana, altrimenti ti renderesti conto di cosa FN ha fatto in questi anni, a cominciare dalla presenza stabile alle competizioni elettorali nella Provincia.
      Fidati che per un gruppo di ragazzi senza finanziamenti esterni ed al di fuori degli schieramenti politici tradizionali è già un qualcosa che va decisamente oltre la media…

    12. Ritengo personalmente molto più pericoloso inaugurare sedi di partito con esponenti che hanno già dimostrato di essere davvero un pericolo reale per questo paese. Vuole un elenco di "onorevoli" indagati, condannati, patteggiatori di pene, magari eletti anche da lei? Qui si vuol sentire il puzzo di una scoreggia stando in una vasca di letame.

    13. Ritengo personalmente molto più pericoloso inaugurare sedi di partito con esponenti che hanno già dimostrato di essere davvero un pericolo reale per questo paese. Vuole un elenco di "onorevoli" indagati, condannati, patteggiatori di pene, magari eletti anche da lei? Qui si vuol sentire il puzzo di una scoreggia stando in una vasca di letame.

    14. Lunedì pomeriggio in città arriva Gianfranco Fini

      Lunedì 21, Gianfranco Fini sarà a Brescia per la quinta tappa del tour "C’è un’Italia in cui credere". Alle 16 inaugurerà la sede provinciale di Futuro e libertà in piazza Bruno Boni e alle 17 interverrà al convegno "Superare la crisi, costruire il futuro", alla sala convegni del Park Hotel Cà Noa di via Triumplina 66.

      Ecco forse l’inaugurazione di questa sede tranquillizzerà quelli che democraticamente sdeganti staranno ancora lottando sulle montagne lumezzanesi contro il nazismo e il fascismo.

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