(a.c.) Non hanno scioperato contro la Riforma Gelmini assieme ai loro compagni di tutta Italia, ma in piazza sono scesi per protestare contro il freddo, non metaforico, nelle loro aule. E non è stata nemmeno una protesta tanto pacifica, anzi. Alcuni disordini sono stati creati ad arte da chi era in piazza solo per fare casino, solo per sfogare rabbie represse, la maggior parte degli studenti in piazza aveva solamente intenti pacifici, e voleva richiamare l’attenzione sul problema dell’impianto di riscaldamento dell’istituto Cossali, più di 1000 studenti suddivisi tra vari indirizzi.
Già venerdì durante il corteo, riferisce Bresciaoggi, la Provincia avrebbe mandato al Cossali un suo tecnico per verificare le cause del cattivo funzionamento dell’impianto di riscaldamento, cause trovate nelle sonde di rilevamento della temperatura, posizionate in maniera scorretta. Problema risolto? Solo per la mattinata di sabato, già ieri aule di nuovo al freddo. Questa volta però il problema è dovuto ad un black-out della rete elettrica nel locale caldaia.
Ma non esageriamo dai…adesso vuoi vedere che alcuni studenti si siano accordati per fare casino? Possibile? Saranno sicuramente stati istigati dai piccioni della piazza che facevano ostruzionismo fascista o da qualche pensionato skinhead che li osservava con disprezzo.