Da Brescia si leva sempre più forte la richiesta al nazionale di tornare a congresso entro pochi mesi. Dopo le prese di posizione di Paolo Corsini, Claudio Bragaglio e Pierangelo Ferrari, infatti, anche il segretario cittadino Giorgio De Martin esce allo scoperto per sostenere – o meglio ribadire – la necessità di convocare un congresso “per affrontare, come scrive commentando il blog di Ferrari, tutte le questioni mai chiarite e per definire la linea politica del Pd anche sui temi troppe volte elusi".
De Martin ricorda che già dopo la sconfitta elettorale del 2008 il Pd cittadino sollecitò Veltroni a fare un congresso necessario e chiarificatore. E oggi ribadisce “quanto sarebbe utile al partito un congresso tutto politico per superare quelle zone d’incertezza” che a tutt’oggi non permettono al suo partito di esprimere tutta la potenzialità necessaria per dare ancor più vigore alla nuova politica che il Pd sta, con il sostegno al governo Monti, mettendo in atto.
Ma De Martin non perde l’occasione per bacchettare quelli che definisce gli “ex”, che indica soprattutto nei “vecchi diessini che fin dall’inizio contrastarono la nascita del Pd”. “Nessuno”, dice, “si sogni di operare per spaccare il nostro partito puntando ad un ritorno al passato, perché resterebbe deluso dalla risposta dei nostri iscritti e dei nostri elettori che ormai si riconoscono nel Partito Democratico, unica vera forza riformista, responsabile e di governo in campo”.
De Martin il congresso lo abbiamo già fatto dopo Veltroni, nel 2009… Quindi come fai a chiederlo dal 2008?!?!?!?
chiacchierino come al solito…
De Martini, lo chiedi dal 2008 ma non ti ascolta nessuno. Fatti qualche domanda!!! AHAHAHAHAHA
Hanno ragione a chiedere un congresso di discussione e non di sola conta.
Pd, Pdl e Lega a casa!
grazie bersani non fallira l’italia ma di certo falliremo noi,sei peggio di berlusconi,mi pento di averti e fatto votare
grazie bersani non fallira l\’italia ma di certo falliremo noi,sei peggio di berlusconi,mi pento di averti e fatto votare