E’ notizia di Sabato: 110 condanne (su 118 richieste) nel maxi-processo alle cosche in Lombardia. ”La requisitoria del pm nel corso del rito abbreviato del processo scaturito dall’operazione “Infinito” del 13 luglio 2010, arrivato oggi a sentenza, mostrava la permeabilità del tessuto sociale, politico e imprenditoriale lombardo all‟aggressione della „ndrangheta. Sono stati condannati quasi tutti gli uomini considerati i capi delle cellule criminali calabresi in Lombardia”.
Ma chi sono questi boss della mafia del Nord? E soprattutto chi sono gli esponenti di imprenditoria e politica locale coinvolti nell’operazione Infinito? Se ne parlerà domani sera, venerdì 25 Novembre durante l’incontro “La mafia in Lombardia”, la seconda delle tre serate in Università della rassegna “La mafia a cento passi da casa nostra” (organizzata dalla lista universitaria Studenti Per-UDU Brescia, con la collaborazione della Rete Antimafia di Brescia), che si terrà a partire dalle 20.30 presso l‟Aula polifunzionale del Cedisu, in via valotti 3, a Brescia.
La serata sarà introdotta dalla “Compagnia degli stracci” con "La pagliuzza e la trave – La mafia in Brianza e in Lombardia (non) c’è!" un interessante spettacolo teatrale che in maniera semplice e a tratti anche divertente racconta i particolari più clamorosi dell’operazione "Infinito" e delinea una quadro preciso della situazione mafiosa nella nostra regione.
A seguire il dibattito con Mario Portanova, giornalista de "Il Fatto Online" ed autore di "Mafia a Milano. Sessant’anni di affari e delitti" e Benny Calasanzio Borsellino, nipote di due imprenditori assassinati da Cosanostra, autore di "Mafia spa. Gli affari della più grande impresa italiana".