Mercoledì 30 novembre, il professor Romano Prodi ha trascorso una giornata a Breno, facendo visita all’azienda “Carlo Tassara”, all’Accademia “Arte e Vita” e al Teatro delle Ali dell’ordine delle Serve del Sacro Cuore di Gesù e dei Poveri.
Una visita privata quella dell’ex-Presidente del Consiglio e della Commissione Europea, accompagnato dal figlio Giorgio e dal Presidente del consiglio di sorveglianza di Banca Intesa Giovanni Bazoli. A fare gli onori di casa alla “Tassara”, in mattinata, il presidente Pietro Modiano e l’amministratore delegato Mario Cocchi.
Nel pomeriggio gli ospiti hanno proseguito con la visita dell’Accademia “Arte e Vita” e del Teatro delle Ali di Breno, introdotti da Madre Luciana Bertoglio, Hélène De Prittwitz Zaleski e dal direttore artistico Fabio Larovere, alla presenza del sindaco di Breno Sandro Farisoglio. Il professore ha espresso la sua ammirazione per l’importante opera educativa svolta dall’Accademia e ha sottolineato il coraggio di un’impresa che, in tempi difficili, si ripropone di valorizzare le migliori energie del territorio attraverso l’arte, la cultura e la spiritualità. Per sottolineare la propria condivisione del progetto culturale dell’Accademia e del nuovo teatro, Romano Prodi ha apposto il proprio autografo sul muro del “Teatro delle Ali”, accanto alle firme di Stefano Bollani e André De La Roche, protagonisti dell’inaugurazione poche settimane fa.
La giornata brenese di Romano Prodi si è conclusa al CaMus, Museo Camuno che raccoglie alcune delle più preziose testimonianze storiche e artistiche della Valle Camonica, dove le opere sono state illustrate dal direttore del Museo Simone Signaroli.