Franco Nicoli Cristiani si autosospende dal Popolo delle libertà

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“Questa mattina i deputati Giuseppe Romele e Stefano Saglia si sono recati presso la Casa di reclusione di Verziano per far visita a Franco Nicoli Cristiani, che ha comunicato loro la decisione di autosospendersi dal Pdl”. Recita così il comunicato inviato oggi da Viviana Beccalossi, coordinatore regionale vicario e coordinatore provinciale del Popolo della Libertà. “I due Deputati bresciani”, continua la nota, “mi hanno riferito che Nicoli è in buona salute e sta assumendo i farmaci necessari alla cura dei suoi disturbi cardiaci. Ho quindi provveduto ad informare il Coordinatore regionale, Mario Mantovani, ed il Segretario nazionale, Angelino Alfano, che hanno preso atto della decisione di Nicoli”.

Nell’interrogatorio di ieri Nicoli non aveva risposto alle domande del gip (“Sono pronto a rendere interrogatorio a chiunque. Ma prima vorrei leggere gli atti che mi accusano, in cui ci sarebbero le fonti di prova contro di me), ma aveva indicato “sin da ora la mia disponibilità a dimettermi da qualunque carica e funzione politica e pubblica, formalizzando tutto non appena mi sarà consentito”. Il legale, Piergiorgio Vittorni, aveva chiesto i domiciliari, richiesta a cui i pm Carla Canaia e Silvia Bonardi si sono opposti. Il giudice si pronuncerà la prossima settimana.

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10 Commenti

  1. Non capisco la necessità di sospendersi dal suo partito: viste le notizie sui suoi sodali dalla Sicilia alle Alpi, vista la quantità di pregiudicati ed inquisiti dal capo in giù, il PDL pare proprio la collocazione più adeguata per questi personaggi.

  2. Sì però non si pensi che dimettersi da tutto sia il modo per dire "scusate, mi faccio da parte, tolgo il disturbo, ma in cambio fatemi tornare a casa". Così sarò pure "rovinato" politicamente, ma me ne starò tranquillo a casa (e che casa!) a godermi il bottino (quello magari accumulato fino all’altro ieri).
    Troppo comoda! Non è che dimettendosi dalle cariche pubbliche si sana il reato.
    Ci sono persone in carcere per molto molto molto meno.
    Eh no, caro Nicoli, devi dimetterti sì, ma devi anche stare in carcere, per evitare il rischio che tu possa cedere alla tentazione di inquininare le prove (che per altro appaiono talmente chiare che sembrano difficilmente inquinabili.) o magari di tagliare la corda.
    Quanto alla reiterazione del reato, sarebbe l’unica motivazione a decadere con le dimissioni dalle cariche pubbliche, ma, si sa, ne basta uno di motivi per la custodia cautelare. E tu ne hai addirittura due.
    Per cui, se è vero, come tutto sembrerebbe confermare, che ne hai prese centomila, non ti resta che contare le big bubble per addormentarti.
    E la cosa più drammatica sarà, tra l’uno e il centomila, ritornare ad essere nessuno!

  3. Ma perchè Nicoli dice di dimettersi da tutto mentre Penati resta consigliere regionale e fa il Presidente de gruppo misto e quindi mantiene un apparato burocratico che ci costa il doppio di prima?

    Giusto che Nicoli paghi a vita se ha sbagliati… mi chiedo solo perchè Penati braccio destro di Bersani sia anxcora in Consiglio regionale invece che in galera!

  4. pulce…….non lo so!!!forse perchè più furbo???o non gli hanno trovato gli spiccioli in casa??? comunque,tutti, ma tutti,questi che (rubano)devono spolparli di ogni avere e mandarli in fonderia !!!!43 anni

  5. Perchè Penati non è stato preso dai Carabinieri con le mani nella nella marmellata e la magistratura sta ancora indagando alla ricerca d quelle prove che dovrebbero portarlo diritto in galera.

  6. Perchè Penati è più furbo o…..non dico ciò che vorrei, perchè giustamente moderata.Quante Persone sembravano prese con le" mani nella marmellata " poi invece ciò che sembrava non era!

  7. nicoli è la punta di un iceberg. aspettiamo il proseguo delle indagini e ne vedremo delle belle. per una che ne trovi 100 altre ce ne sono.

  8. locatelli ha detto agli inquirenti che sarebbe stato disposto a dare a nicoli anche 2milioni di euro per ottenere l’autorizzazione che aspettava. anche locatelli è apparso sereno e tranquillo, come nicoli. per loro è ordinaria amministrazione. vergogna? macché.

  9. Il "nostro" con le mani nella marmellata ha trovato pure una busta che i carabinieri però sono riusciti a scollare al nostro "golosone".

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