Blitz del Magazzino 47 durante la giunta di quartiere. “Vi aspettiamo in via Milano”

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Blitz del magazzino 47 ieri mattina nella sala Luzzago di piazza Santa Maria in Calchera dove era in programma la giunta di quartiere del centro storico. Durante il discorso introduttivo del sindaco Paroli una dozzina di ragazzi è entrata nella sala con striscioni, volantini e un megafono.

“Siamo qui – hanno spiegato i manifestanti interrompendo il sindaco – per sfruttare l’occasione e dire la nostra su una città dove la sacralità dello shopping e le luci natalizie vengono prima del diritto ad opporsi alla crisi; dove la via principale della città, corso Zanardelli, è off limits per chi reclama diritti sociali e resiste alle logiche del profitto e dell’omologazione forzata; dove l’imperativo è vietare, dalla rimozione delle panchine di piazza Rovetta all’impossibilità di mangiare e bere per strada, dal coprifuoco per i locali al “furto” di biciclette dei vigili urbani, ormai braccio armato del vicesindaco sceriffo Rolfi; dove si inneggia al decoro urbano, alla sicurezza e alla lotta al (fantomatico) degrado mentre migliaia di bresciani, nativi e migranti, perdono il lavoro, non hanno il diritto alla casa e al permesso di soggiorno arrancando sempre più, anche a causa dell’aumento delle tasse imposto da palazzo Loggia attraverso l’addizionale comunale Irpef e il costo maggiorato – a qualità ridotta – dei servizi, come ad esempio il trasporto pubblico locale”.

Dopo uno scambio di battute con alcuni assessori presenti (Arcai e Labolani accusati di essere “vecchi fascisti riciclati) i manifestanti hanno lasciato la sala, dando appuntamento alla Giunta in via Milano: “A breve verrete nel nostro quartiere. Ci rivedremo lì…”.

Il sindaco si è limitato a dire che “in democrazia tutti hanno diritto di dire la loro” ma che – per quel che riguarda lo sfratto – prima di sedersi attorno al tavolo e discutere di accordi e rinnovi di contratto (in scadenza a fine anno) l’amministrazione pretende il pagamento di tutti gli affitti arretrati (circa 60mila euro). Poi la riunione è proseguita come da programma.

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12 Commenti

  1. "per sfruttare l’occasione e dire la nostra su una città dove la sacralità dello shopping e le luci natalizie vengono prima del diritto ad opporsi alla crisi;" hahahaha qualcuno dica a questi figli di papa’ chedilavorarenonnehannopropriovoglia che il centro commerciale Freccia Rossa l’hanno voluto i loro amici della sinistra e dell’estrema sinistra

  2. Certo che i professionisti della polemica possono fare ciò che vogliono, tanto hanno coperture in alto, e possono spadroneggiare ovunque…

  3. Bravi ragazzi, anche se non abbiamo mai lavorato, anche se sono 30 anni che mangiamo alle spalle dei veri lavoratori, anche se ogni occasione è buona per essere violenti contro chi se ne sta fermo. Anche se….. Proseguiamo tanto tutto è meglio che lavorare……. Se lo sapessero in fabbrica cosa gli siamo costati noi magazzinieri… Ci linciano……!

  4. Grazie al Magazzino 47, una delle pochissime realtà che a Brescia ha il coraggio di opporsi realmente alle ingiustizie, ai saccheggi, all’assordante silenzio che permea una realtà fatta di qualunquismo, ignoranza, razzismo diffuso, monotonia culturale e, come vediamo in questi giorni, criminalità in giacca e cravatta (per inciso, molte delle facce che fanno boccuccia indignata che appaiono nel video sono colleghi di partito del Signor Nicoli Cristiani…).

  5. Il sindaco si è limitato a dire che “in democrazia tutti hanno diritto di dire la loro” ma che – per quel che riguarda lo sfratto – prima di sedersi attorno al tavolo e discutere di accordi e rinnovi di contratto (in scadenza a fine anno) l’amministrazione pretende il pagamento di tutti gli affitti arretrati (circa 60mila euro). Forse non è stato abbastanza chiaro? Io pago LE tasse. Loro paghino l’affitto.

  6. Magazzino 47 ha chiesto e ottenuto nei mesi scorsi l’apertura di una trattativa tuttora in atto con la proprietà dell’immobile che ospita il centro sociale, proprio per definire l’entità, le modalità e la tempistica dei pagamenti ancora da fare in base al contratto d’affitto del 2006, superando le difficoltà sorte nel corso degli anni.

    In particolare, va detto che le opere di manutenzione straordinaria dell’immobile del centro sociale – opere per un importo di 30mila euro e che costituiscono una quota considerevole dell’affitto complessivo – non sono state ancora realizzate, nonostante l’intenzione di Magazzino 47 sia tuttora di realizzarle, perché ad oggi, al contrario di quel che dice Rolfi, la sola cosa che manca per procedere è proprio l’autorizzazione da parte della proprietà!

    Nella fase di progettazione di quei lavori si sono verificate lungaggini che soltanto per malafede si possono attribuire alla sola responsabilità del centro sociale. Va ricordato a questo proposito che la presenza di pcb nella zona dove sorge lo stabile che ospita Magazzino 47 è stata causa di problematiche molto complesse da risolvere non solo per il centro sociale ma anche per la stessa proprietà, proprio in funzione dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori.

    Magazzino 47 più volte in questi mesi, anche nel corso degli incontri avuti finora con i rappresentanti della proprietà, ha dichiarato e comprovato la volontà di versare una cifra molto consistente, tale da coprire la differenza restante tra l’importo complessivo dell’affitto dovuto e il valore stimato dei lavori di manutenzione che il centro sociale non ha ancora potuto eseguire.

    Magazzino 47 inoltre considera irrinunciabile per risolvere l’intero contenzioso il realizzarsi di altre due condizioni, che però la proprietà non ha ancora garantito: il rinnovo del contratto oltre la scadenza di fine 2011 e la sostenibilità economica del nuovo contratto.

  7. ..e intanto oggi a Milano e’ stata data una multa di euro 39 per divieto di sosta…a un SUV, direte voi…NO! a una bicicletta parcheggiata al di fuori degli spazi consentiti… questa Letizia Moratti e’ proprio una fascista… domani tutti a fare una biciclettata di protesta a Milano… ah..no… CONTRORDINE COMPAGNI! dimenticavo.. e’ la giunta Pisapia.

  8. E vabbè. 36 euro che cosa sono ormai. L’euro non vale più nulla. Però sono pronto a scommettere che il ciclista sarà stato un Berlusconiano. Sono tutti così. Anche senza suv vogliono farsi i parcheggi a personam. Anche per le bici.

  9. domani vado a okkupare anche io qualkosa…
    così,smetto di pagare l’ici..
    no… a me mi prendono a manganellate… i fuigli dei proletari col mercedes possono okkupare il cavolo che vogliono..

    sveglia…

    tutti a lavorare

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