Sabato musica, magia e parole di calcio entrano in carcere

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L’associazione Puntomusic ha organizzato, con il patrocinio della Presidenza del consiglio del Comune di Brescia, due spettacoli musicali e di intrattenimento, che si svolgeranno durante il periodo prenatalizio all’interno delle case circondariali cittadine. “Si tratta di un progetto davvero lodevole che l’Amministrazione comunale intende promuovere e sostenere per garantire anche alle persone che hanno sbagliato e che già stanno pagando per i propri errori, un momento di serenità in prossimità del Natale” ha dichiarato Simona Bordonali, presidente del Consiglio comunale di Brescia.

Il primo spettacolo si svolgerà sabato 10 dicembre all’interno della casa circondariale di Canton Mombello, mentre il secondo appuntamento è previsto per lunedì 12 dicembre nel Carcere di Verziano. Gli spettacoli, entrambi della durata di due ore, con inizio alle 14.30, vedranno protagonisti Enrico Zani e Sergio Benzoni (il BenZani Duo) che offriranno ai detenuti un concerto e momenti di cabaret. In programma anche uno spettacolo di magia curato dal Mago Alex (Alex Rusconi) ed è prevista la partecipazione di Marco Zambelli, giocatore del Brescia Calcio, che sarà protagonista di Parole di calcio. Tutti questi sportivi e uomini di spettacolo del panorama bresciano saranno insieme per regalare un momento ludico e di solidarietà all’interno delle mura carcerarie.

“Non siamo nuovi a queste iniziative e crediamo nella grande importanza del sorriso come momento di distrazione e di distacco da una situazione difficile. – ha dichiarato Enrico Zani, referente dell’associazione Puntomusic e organizzatore degli spettacoli – L’intenzione è quella di far sentire la nostra vicinanza e offrire due ore di divertimento e solidarietà, anche grazie alla partecipazione di amici come Marco Zambelli e il Mago Alex, che non si risparmiano mai quando si tratta di organizzare iniziative come questa”.

“L’Amministrazione comunale ha il dovere di affrontare il problema della vita carceraria – conclude Simona Bordonali – Nei mesi scorsi, per esempio, il Comune di Brescia ha promosso un progetto altamente innovativo che ha consentito a detenuti di fine pena di avere la possibilità di svolgere importanti lavori di manutenzione del territorio per favorire la loro rieducazione e il reinserimento sociale. Garantire la dignità dei detenuti è un importante segno di civiltà e offrire a queste persone dei momenti di svago, di divertimento e di solidarietà è sinonimo di grande attenzione verso una tematica dalla notevole rilevanza sociale”.

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