Girelli (Pd): dobbiamo essere riformisti con i fatti, anche su internet

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(a. tortelli) E’ forse il primo politico bresciano di un certo livello ad essersi avvicinato a Google +, la risposta del colosso di Mountain View a Facebook. Punta molto sui social network e sul blog. Ma il consigliere regionale del Pd Giananantonio Girelli è anche tra i politici bresciani macinano più chilometri per incontrare cittadini e militanti del partito sul territorio bresciano. E’ lui il protagonista dell’ottava puntata della nostra rubrica.

D – Da quando è on line?
R – Dalla fine del 2009 con il blog www.giannigirelli.com, che poi si è spostato sulla piattaforma Blogdem del Pd (www.blogdem.it/gianantonio-girelli). Ci scrivo almeno cinque o sei volte alla settimana e i visitatori sono almeno un migliaio al mese, anche se il numero dei contatti dipende molto dai post.

D – Alle prossime elezioni quanti voti conta di ottenere grazie ad internet?
R – Internet è un mezzo di comunicazione importante, tanto più per chi fa politica e si deve confrontare con il consenso. Difficile quantificare. Ma spero molti.

D – Quali sono i siti bresciani che preferisce?
R – Guardo spesso i blog di qualche esponente politico (Castelletti, Onofri e Pierangelo Ferrari). Poi i siti del settore sociosanitario e dell’agricoltura. E quelli di tipo culturale per informarmi sul calendario degli spettacoli.

D – Proviamo a dare i voti ai blog dei politici bresciani, prescindendo dalle sue simpatie politiche. Partiamo da Laura Castelletti (www.lauracastelletti.it).
R – Molto bello, 7.5.

D – Fabio Rolfi (www.fabiorolfi.net)?
R – Non lo frequento abbastanza per poter esprimere un voto.

D – Corrado Ghirardelli?
R – Come sopra.

D – Tempo Moderno (www.tempoderno.it)?
R – Ben fatto: 6.5

D – Parlabrescia (www.parlabrescia.it)?
R – Molto interessante anche questo. Voto: 7.

D – Mario Labolani (www.mariolabolani.it)?
R – Non lo seguo molto, comunque mi sembra fatto abbastanza bene, 6 più.

D – Pierangelo Ferrari (www.pierangeloferrari.it)?
R – Lo leggo specialmente tramite la newsletter. Le riflessioni sono sempre articolate e precise, anche se non sempre le condivido del tutto. Voto: 7.

D – I siti nazionali che visita più spesso?
R – Tra i quotidiani nazionali www.lastampa.it, www.corriere.it, www.avvenire.it e, a volte, www.liberoquotidiano.it. Poi www.lavoce.info, il blog dell’amico Civati (www.ciwati.it) e i siti d’arte.

D – Social network, a quali è iscritto?
R – Principalmente Facebook, anche se ho un account Twitter che sto iniziando ad esplorare. E ultimamente sono “sbarcato” anche su Google+. Ma devo ancora familiarizzare con questo strumento.

D – Li usa anche per i rapporti privati? 
R – Non molto, mi servono soprattutto per tenere i rapporti con il territorio.

D – Il primo approccio al computer?
R – Si trattava di un Commodore 64, direi che è passato un po’ di tempo…

D – Quante ore passa quotidianamente in Rete?
R – In media poco più di un’ora.

D – E davanti alla tv?
R – La guardo pochissimo.

D – Riuscirebbe vivere senza Google?
R – Spontaneamente direi di sì. Ma ammetto che sarebbe un po’ complicato.

D – Ci elenchi il suo armamentario tecnologico.
R – Un cellare Nokia, un netbook e l’iPad. Ma sto pensando di acquistare l’iPhone.

D – Browser preferito: Chrome, Safari, Firefox o Explorer?
R – Firefox, ma uso anche Chrome.

D – Usa ancora il fax?
R – Molto raramente e soprattutto per ricevere, se il mittente non ha altro sistema.

D – L’ultima volta che ha scritto una lettera a mano al posto di una mail per una corrispondenza privata?
R – Alcune considerazioni private penso abbiamo un significato diverso se scritte manualmente. Un paio di volte al mese mi capita.

D – Preferisce Mac o Pc?
R – Pc, per abitudine.

D – Interrogazione: cosa è un hard disk?
R – E’ la memoria fissa di un computer.

D – Bene. E Open Office?
R – La versione libera di Office.

D – Giusto. Ultima domanda informatica: se le dico feed rss?
R – E’ un sistema per seguire flussi di notizie e informazioni da siti e blog, anche se non sono sicuro sia una risposta completa.

D – Forse, ma anche questa è giusta. Chiudiamo con un impegno concreto. Faccia una promessa ai nostri lettori per quanto riguarda l’attività della Regione su innovazione e web?
R – Sicuramente è necessario investire di più sulla banda larga, perché la banda larga può essere un volano per lo sviluppo molto più di qualche strada. Ma bisogna lavorare di più anche sulla connettività mobile: nel 2012 non è possibile che – viaggiando in treno tra Brescia e Milano – non si possa navigare decentemente. Con il partito penso di promuovere approfondimenti sul tema e mettere a punto proposte concrete, anche se – per onestà intellettuale – qualcosa è stato fatto negli ultimi mesi. Mi piacerebbe che tanti riformisti a parole si trasformassero in riformisti dei fatti, a cominciare dallo sviluppo della rete.

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1 COMMENT

  1. Questa parola RIFORMISMO mi ricorda troppo i sacrifici da dividere equamente che, in 35 anni di lavoro, mi sono continuamente sentito dire. Tranne poi vedere che questo riformismo era l’escamotage per fare pagare sempre ai soliti noti le varie crisi sociali ed economiche, mentre tutti gli altri continuavano a fare i loro porci comodi.

  2. Il corso e8 stato interessante , ha aggnuito delle ulteriori conoscenze a cif2 che sto imparando di psicosintesi nella scuola di Counseling C.R.E.A MilanoNon sapevo di questo metodo per imparare /conoscere/studiare da casa propria, , mi ha affascinato, e lo ritengo utilissimo .Grazie ancora e buon proseguimento .Chiara

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