Festival pianistico, Riccardo Muti aprirà l’edizione 2012 dedicata a Brahms

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La 49ª edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo si svolgerà dal 26 aprile al 13 giugno 2012 e avrà in Johannes Brahms il fulcro tematico. Un approfondimento dedicato al grande compositore tedesco mancava al Festival da qualche anno e il Direttore artistico Pier Carlo Orizio ha ritenuto fosse il momento ideale per tornare ad analizzare uno dei musicisti più importanti dell’Ottocento, cronologicamente così vicino a Liszt e a Mahler (oggetto di studio dell’ultima edizione), eppure tanto distante dal punto di vista estetico.

Il titolo ossimorico “Brahms, il conservatore progressista” vuole porre l’accento sulla complessità della figura di Johannes Brahms, uomo capace di guardare al passato con occhio illuminato. L’aggettivo “progressista” rimanda in maniera esplicita alla definizione che Schönberg diede in un suo saggio del musicista di Amburgo, ponendosi in modo nuovo rispetto a colui che fino ad allora era stato considerato principalmente come grande depositario della tradizione classica. 

Prologo straordinario della 49ª edizione sarà, giovedì 26 aprile a Brescia, il concerto della Chicago Symphony Orchestra diretta da Riccardo Muti, un evento che dà idealmente il via alle celebrazioni per un cinquantenario che si avvicina a grandi passi. Con Roma, Napoli e Ravenna, Brescia è una delle quattro città italiane toccate dalla prima tournée italiana di Riccardo Muti con la Chicago Symphony Orchestra da quando il Maestro ne ha assunto la direzione musicale. Si tratta certamente di un evento di eccezionale rilevanza, un’occasione unica ed irripetibile per il nostro Festival e per Brescia, alla cui realizzazione, insieme alla Camera di Commercio di Brescia, contribuisce UniCredit, Main Partner del concerto. Il programma musicale sarà annunciato più avanti, così come le modalità di acquisto dei biglietti, ancora da definire.

Il cartellone “ordinario” del Festival 2012 si apre con il doppio appuntamento inaugurale del 2 maggio a Brescia e del 3 a Bergamo con la Janáček Philharmonic Orchestra diretta dal bresciano Riccardo Frizza. Solista nel Concerto op.77 di Brahms sarà Ray Chen, violinista nato a Taiwan e cresciuto in Australia, talento fra i più promettenti dei nostri giorni.

Nel segno di Brahms il Festival prosegue con i recital pianistici di Grigory Sokolov e Yuja Wang. L’immenso pianista russo presenterà il 4 maggio a Brescia (a Bergamo replicherà il 25 maggio) le Variazioni su un tema di Händel op.24 e gli Intermezzi op.117, mentre la giovane stella cinese proporrà il 5 maggio a Bergamo e il 6 a Brescia le Variazioni su un tema di Paganini op.35. E altre composizioni di Brahms per pianoforte solo costituiranno il nucleo dei concerti di Carlo Guaitoli, Benedetto Lupo e Yefim Bronfman. Sabato 12 maggio al Teatro Sociale di Bergamo Carlo Guaitoli interpreterà i Klavierstücke op.118 e 119; Benedetto Lupo (Teatro Sociale di Brescia mercoledì 30 maggio e il giorno dopo al Donizetti di Bergamo) eseguirà le Rapsodie op.79 e le Fantasie op.116; Yefim Bronfman, grandissima novità per il Festival, il 2 e 3 giugno avrà in programma la Sonata n.3 op.5.
Non potevano ovviamente mancare i due Concerti per pianoforte e orchestra che saranno affidati alle mani autorevoli di Rudolf Buchbinder in concerto il 19 maggio a Bergamo e il 20 a Brescia con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Pier Carlo Orizio.
Il Brahms cameristico ricopre innegabilmente in questo Festival un ruolo di primo piano. Scorrendo il calendario troviamo, venerdì 11 maggio a Brescia e lunedì 14 a Bergamo, Louis Lortie e Tokyo String Quartet impegnati nel Quintetto per pianoforte e archi op.34. Il fenomenale violinista Leonidas Kavakos, per la prima volta al Festival, interpreterà insieme a un gruppo di “amici” i Sestetti per archi op.18 e op.36 (25 e 26 maggio). Uto Ughi, protagonista assoluto della scorsa edizione, sarà affiancato da Giovanni Bellucci il 9 e 10 giugno in un programma dedicato alle tre Sonate per violino e pianoforte. Infine, otto anni dopo l’ultima partecipazione, torna al Festival la stella del violoncello Mischa Maisky che, accompagnato dalla figlia Lily al pianoforte, sarà impegnato nella Sonata op.38.

Ma il Festival 2012 non è solo Johannes Brahms.
C’è innanzi tutto un mini-percorso dedicato a compositori italiani contemporanei con alcune prime esecuzioni. Mercoledì 9 maggio, al Teatro Sociale di Brescia, Pier Carlo Orizio guiderà l’Orchestra del Festival in un programma che prevede, insieme alle Antiche arie e danze di Ottorino Respighi, prime esecuzioni di brani di Giovanni Sollima, Raffaele Cacciola e Marco Betta.
Una prima esecuzione di un pezzo per pianoforte solo di Carlo Boccadoro commissionato dal Festival sarà invece nel programma del già citato Carlo Guaitoli.
Ritroveremo infine Ottorino Respighi nel doppio appuntamento del 6 e 7 giugno che vedrà protagonista la Brescia Orchestra diretta da Ezio Rojatti. Il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra del compositore bolognese, Ilia Kim solista, sarà accostato all’esecuzione della Quarta Sinfonia di Brahms.
Completano il programma della 49ª edizione alcuni concerti “fuori tema”.
Innanzi tutto, come ogni anno, il Festival rinnova il suo impegno civile ricordando la strage di Piazza della Loggia nel concerto in programma lunedì 28 maggio alla Chiesa di San Francesco. 
Vi sono poi le serate di prestigio con Mahler Chamber Orchestra, per la prima volta ospite. La compagine fondata da Claudio Abbado sarà al Festival con Leif Ove Andsnes nel ruolo di direttore e solista nel Primo e Terzo Concerto per pianoforte di Beethoven.
Altro appuntamento di rilievo è il ritorno di Frans Brüggen con la “sua” Orchestra del XVIII Secolo. In programma, oltre a Haydn, avremo ancora Beethoven con la Sinfonia n.3 “Eroica”.
Chiude il Festival, mercoledì 13 giugno, il Concerto celebrativo dei 60 anni di vita dell’EFA, l’Associazione Europea dei Festival, di cui il Festival di Brescia e Bergamo è membro dal 1987.

Uto Ughi Progetto Giovani
Dopo il successo della primavera scorsa, ritornerà Uto Ughi Progetto Giovani.
Dal 6 al 28 maggio 2011 sono stati ben 4800 gli studenti provenienti da oltre trenta istituti scolastici (elementari, medie e superiori) di Brescia e di Bergamo che hanno partecipato alle prove aperte, agli incontri con gli artisti, alle conferenze e ai concerti tematici. L’entusiasmo con il quale Uto Ughi ha aderito è stato contagioso e i consensi riscossi sono stati unanimi.
Il progetto 2012 è in fase di definizione e sarà presentato nei prossimi mesi in una conferenza stampa dedicata.

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