Corso Zanardelli: Flash mob per la tutela della zona est della città

0

(a.c.) Una protesta rumorosa e spiazzante, che ha bloccato tutto il corso Zanardelli per alcuni minuti. Una protesta pacifica, anche, contro tanti fattori: Pm10, cesio radioattivo, diossine, stadio, polo logistico Italgross. E’ andata in scena ieri pomeriggio nel pieno centro cittadino invaso da bresciani alle prese con gli ultimi regali di Santa Lucia e gli acquisti per il Natale, organizzata dal Comitato Spontaneo contro le nocività di San Polo.

Bresciaoggi in edicola stamane racconta che tutto è iniziato con tre fischi che hanno dato il via a dei colpi di tosse da parte di tutti i manifestanti. Altri tre fischi e alcuni manifestanti con addosso delle tute bianche si sono sdraiati a terra, simulando di essere morti a causa dell’inquinamento. Gli ultimi tre fischi e dal tetto di un edificio è spuntato uno striscione per ricordare l’agonia cui è sottoposta la zona est della città, dove i bambini si ammalano del 30% in più rispetto ai bambini di altre zone del capoluogo (dati dell’indagine Asl cittadina). Su cartelli bianchi le scritte: stadio, polo logistico, cittadella dello sport, cesio 137, diossina, Pm10. 

Alla fine tutti a casa, e gli acquisti nei negozi sono ripresi.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome