Pensionati in piazza contro la manovra Monti. “Colpiti i redditi più bassi”

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Manifestazione unitaria dei pensionati bresciani questa mattina a Brescia. Il corteo è partito da piazza Garibaldi alle 9,30 e – dopo aver percorso corso Garibaldi, Corso Mameli, piazza Loggia, via X Giornate, corso Zanardelli e via Mameli – si è concluso nel piazzale del Broletto.

Al centro della mobilitazione il «No» alla manovra del governo Monti, «una manovra non equa, che colpisce soprattutto i redditi più bassi, contrae ancora i consumi, accentua la recessione e non crea nuova occupazione». «Siamo consapevoli dello stato di crisi – afferma il segretario generale dello Spi Cgil Ernesto Cadenelli -, ma non è possibile che a essere colpiti siano sempre i soliti noti». Dove recurperare le risorse? Ecco la ricetta dei pensionati: riduzione dei costi della politica, imposta sui grandi patrimoni mobiliari e immobiliari, tassazione dei capitali scudati oltre l1.5% proposto, tassazione dei capitali collocati in Svizzera, la vendita ed il canone sulle frequenze televisive.

Insomma, prendere le risorse dove ci sono, fare una seria lotta all’evasione fiscale, e lasciar respirare lavoratori e pensionati, che il costo di questa crisi lo stanno già pagando fin troppo. Temi, questi, che sono stati illustrati anche nell’incontro col prefetto che si è tenuto a piazzale Broletto al termine della manifestazione.

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