Nicoli, arresto e “premio”. Incasserà dalla Regione 340mila euro di liquidazione e 5mila euro al mese di vitalizio

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Circa 340mila euro di liquidazione. Più 5mila euro al mese di vitalizio. E’ quanto incasserà l’ex vicepresidente della Regione Franco Nicoli Cristiani dopo le dimissioni dall’incarico. Nicoli – che è stato a lungo assessore con Formigoni – è stato arrestato con l’accusa di aver incassato una tangente da 100mila euro da parte del gruppo imprenditoriale del bergamasco Pierluca Locatelli. Un’inchiesta che nei prossimi mesi potrebbe portare a sviluppi significativi. Ma nonostante questo incasserà il “dovuto premio” per la sua attività al Pirellone. Una scelta che fa discutere. Tanto più in tempi di crisi.

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38 Commenti

  1. ma, siamo fuori di testa????? a persone così bisogna spolparli di ogni avere!!!!mandarlo a lavorare come raccoglitore di pomodori assieme agli extra!!!ma noi, popolo italiano siamo così fessi?????noi bresciani siamo così rinco????

  2. Cosi potrebbe contribuire a restituire i soldi e pagare la cassa integrazione degli operai di Locatelli ed anche una parte dei lavori di smaltimento dei rifiuti pericolosi buttati nella Brebemi. Ed io pensavo che gli fosse andata bene con lo stipendio di dicembre.

  3. ma se la liquidazione e il vitalizio gli spettano per le gge che male c’è? in fondo sono anni che lavora in regione e non ha 30 anni. la pensione gli spetta di diritto come il tfr

  4. già gli spetta… e a noi non spettano i danni se è vero che ha preso una tangente.. 10mila euro al mese di danni… ma che ragionamenti fate????

  5. lui ha sempre lavorato onestamente e spaccandosi la schiena, la sentenza non è ancora stata emessa e fino a tale data è innocente

  6. In Italia ci sono privilegi che spettano per legge a tanta gente. Ma possiamo dire che sono cazzate almeno o non abbiamo nemmeno il diritto di parola?

  7. a questa gente bisogna fare come in certi stati degli usa. chi è in grado di farlo economicamente devono pagarsi vitto e alloggio del carcere!!!(mi sembra giusto,dopo che ai rubato o ucciso non devono essere i cittadini a mantenerti!!!!)

  8. L’Italia è il paese dei truffatori se dobbiamo cominciare a cambiare le cose partiamo dalla politica , altrimenti non ci sarà nessun miglioramento.

  9. ma la regione lombardia si costituirà parte civile come parte lesa? il danno arrecato da ogni punto di vista al bene comune deve essere risarcito. ma Formiconi e il PDL aspetteranno fino all’ultimo grado del giudizio. vergogna!

  10. leggo ora un comunicato della CGI: "La regione Lombardia ha l’obbligo nei confronti dei cittadini di costituirsi parte lesa nel processo che dovrà chiarire le responsabilità e le illegalità perpetrate nei confronti della comunità e congelare qualsiasi compenso fino all’accertamento delle responsabilità penali di Nicoli Cristiani e di tutti gli intrecci politici e economici messi in campo nella vicenda Brebemi" GIUSTISSIMO !!!

  11. VOGLIO IL PROCESSO CIVILE A QUESTO PSEUDO RAPPRESENTANTE DELLE ISTITUZIONI, VOGLIO LA CLASS ACTION, VOGLIO ISCRIVERMI COME PARTE CIVILE LESA.

  12. Ci stanno facendo il lavaggio del cervello dicendo che sono gli stipendi e le pensioni di 1.300 euro al mese che devono salvare l’Italia. Più che salvare l’Italia direi che servono a mantenere i privilegi di queste schifose sanguisughe.

  13. Vorei scivere un bel commento, ma sono disturbato dall’assordante, fragoroso, insinuante, plumbeo, totalizzante silenzio dei patagni….

  14. MILANO – I tecnici e gli avvocati del Pirellone sono al lavoro. Obiettivo? Individuare i margini di manovra per «congelare», in attesa di giudizio, la superliquidazione da 340 mila euro di Franco Nicoli Cristiani. La registrazione nel bilancio del consiglio regionale dei fondi destinati a Tfr e vitalizio (quasi cinquemila euro al mese, dopo 16 anni e 4 legislature) dell’ex vicepresidente dell’aula, finito in carcere il 30 novembre con l’accusa di tangenti, è ormai un caso politico. Era stato il presidente leghista dell’aula, Davide Boni, a indicare la strada: «Se la giunta decidesse di costituirsi parte civile al processo, la liquidazione potrebbe essere sospesa».

  15. Si dice anche per lui che quando la magistratura avrà deciso se è colpevole o no, è doveroso che vengano presi i provvedimenti del caso. E lei cosa dice? Che siccome c’è Penati allora va bene Nicoli? Per me vanno giudicati tutti e due da chi ne ha mezzi e competenza: se colpevoli, si prendano le pene che meritano!

  16. Che dire: oltre al danno, la beffa. Non capisco il motivo per cui si debba pagare un politico corrotto per la sua attività disonesta e non con bruscolini, ma con una cifra di tutto rispetto. Oltretutto, dal punto di vista etico e morale, almeno bisognerebbe sospendere il vitalizio in attesa che la condanna sia formalizzata. Almeno.

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