(a.c.) 25 giorni di isolamento durante i quali ha ricevuto solo le visite del suo avvocato Piergiorgio Vittorini, e poi finalmente l’incontro con moglie e figli, proprio il giorno della vigilia di natale.
L’ex vicepresidente del Consiglio Regionale, in carcere a San Vittore dal 30 novembre, ha potuto, seppur per mezz’ora, abbracciare nuovamente Rachele e Attilio, i figli, e la moglie. L’incontro è avvenuto, al pari di quanto avviene per gli altri detenuti, presso la sala colloqui del carcere milanese. Il gip di Milano che si occupa del caso, Elisabetta Meyer, per ora respinge l’istanza di concessione di arresti domiciliari. L’avvocato di Nicoli Cristiani non si da per vinto, e sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane, promette di tornare alla carica, facendo leva sul fatto che un uomo ormai privo di cariche istituzionali non può più reiterare il reato, come invece teme il gip.
"25 giorni di isolamento"… poverino, eh!