E’ online il manuale della Centro per ridurre la produzione dei rifiuti domestici

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E’ on-line (rigorosamente in formato elettronico!) da oggi, giovedì 5 Gennaio 2012, il “MANUALE PER RIDURRE LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DOMESTICI” stilato dalla Circoscrizione Centro.

"Forse – afferma Flavio Bonardi Presidente della Circoscrizione Centro – non se ne sentiva la necessità, ma è importante ricordare e ricordarci, che tutti insieme possiamo migliorare il nostro ambiente, in modo tale da lasciare a chi verrà dopo di noi, una città più bella e soprattutto più vivibile".

Nasce da questa piccola considerazione la volontà di poter mettere a disposizione dei nostri concittadini uno strumento semplice e veloce per capire e comprendere meglio cosa possiamo fare per ridurre la produzione domestica di rifiuti.

Il ciclo integrato dei rifiuti e le priorità europee "Verso una società del riciclo" pongono sempre più al centro, infatti, il rapporto tra imprese, autorità locali e cittadini. Ridurre i rifiuti alla fonte, consumando meno e meglio, è un’operazione prioritaria (ma non alternativa) rispetto alla raccolta differenziata e al riciclaggio.

Quando si parla di riduzione dei rifiuti, pensiamo sempre che questo riguardi solo le grandi aziende,  dimenticando che noi consumatori produciamo una enormità di rifiuti. Ciascuno di noi produce mediamente 500 Kg di rifiuti ogni anno. Recenti studi hanno evidenziato che tale situazione potrebbe migliorare (di circa 100 Kg l’anno) operando sul compostaggio domestico (per tutti quelli che hanno un pezzetto di giardino, familiare o condominiale), sulla riduzione degli sprechi, sui vuoti a rendere e sul riutilizzo degli oggetti usati.

"E’ importante –continua Bonardi –  intervenire con le nostre scelte di acquisto, ponendo attenzione alla qualità degli imballi, ma anche alle dimensioni degli stessi".

Per intervenire in modo deciso, dobbiamo, però, fare una considerazione chiara: tutti dobbiamo ragionare su cosa possiamo fare in prima persona per ridurre o addirittura prevenire la formazione di rifiuti! Partendo da questo presupposto, possiamo effettivamente fare già un piccolo passo in avanti.

Questo piccolissimo manuale vuole solo farci ragionare, soffermare sul tema, in modo che nessuno si senta escluso dalla possibilità di contribuire; che nessuno possa dire NON SAPEVO…

Oggi più che mai, non possiamo pensare di demandare solo a chi ha “buona volontà” il compito di non inquinare e di non produrre rifiuti eccessivi, tutti siamo chiamati ad affrontare la problematica insieme, sapendo che ciò che si può fare è per il bene di tutti.

In centro storico abbiamo una presenza eccessiva di rifiuti, dobbiamo fare un serio intervento di comunicazione che consenta di capire come migliorare la situazione.

Ecco – conclude Flavio Bonardi – questo manuale, non vuole essere altro che un piccolo segno per prenderci cura del nostro territorio, nella speranza di rendere anche questa volta un servizio importante alla collettività!

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7 Commenti

  1. Mi permetto di informarVi di questa "GIOVANE" idea – Dizionario dei rifiuti semplice e intuitivo e l’app per smartphone, trovo assai interessante per aumentare la cultura per la gestione dei rifiuti casalinghi e altro…! Vi lascio i riferimenti se la cosa vi, e, e vi deve interessare utile Alla nostra e alle Vostre Città e Provincia.
    Cari responsabili e nostri rappresentanti buon lavoro Politico e Amministrativo e buon inizio 2012
    Celso Vassalini 338-5209783 -socio della Onlus aifos

    Un giovane che vive a Rotondella, in provincia di Matera, ha realizzato un sito ed una applicazione per smartphone in grado di facilitare tutti i cittadini nel differenziare i rifiuti. Si tratta del Dizionario dei rifiuti, uno strumento semplice e utile.
    Il Dizionario dei rifiuti è uno strumento indispensabile per i cittadini, che sono alle prese quotidianamente con l\’attività di differenziare i rifiuti
    Tra i \’privilegi della politica\’, per come li intendo io, vorrei elencare la grande opportunità che questo impegno amministrativo mi ha concesso, di conoscere persone straordinarie.

    Pochi mesi fa ci siamo scambiati un paio di mail e altrettante telefonate con Francesco Cucari, un giovane che stava lavorando ad un sito e ad una applicazione per smartphone in grado di facilitare tutti i cittadini nel differenziare i rifiuti.

    Dopo pochi mesi rieccolo che si presenta con la soluzione pronta: il sito Il Dizionario dei rifiuti semplice e intuitivo e l’app per smartphone.

    Ti colleghi, inserisci due dati e in un ‘attimo sei geolocalizzato, scrivi il nome del materiale da riciclare (quelli che una volta chiamavamo rifiuti) e ti viene subito indicato in quale contenitore per la raccolta del tuo Comune conferirlo.

    Il Dizionario dei rifiuti è uno strumento semplice e utile, in una parola: geniale.

    Dimenticavo… Francesco Cucari ha 18 anni vive a Rotondella (Matera), studia al Liceo Scientifico E. Fermi di Policoro. Un giovane italiano che ti fa guardare al futuro con occhi diversi.

    Bravo Francesco!

    Qui sotto il suo comunicato stampa di lancio:

    "Dopo il grande successo della versione mobile per smartphone Android (3000 download, un grande interesse da parte dei media nazionali con tantissimi articoli e interviste), il Dizionario dei Rifiuti sbarca sul web.

    Un vero e proprio motore di ricerca: il primo in Italia ad avere come tematica la raccolta differenziata. Uno strumento innovativo, legato alla pubblica utilità e indispensabile per i cittadini, che sono alle prese quotidianamente col problema di differenziare i rifiuti nei cassonetti di diverso colore.Dizionario dei Rifiuti è il primo strumento in Italia ad effettuare la geolocalizzazione degli utenti per effettuare una corretta raccolta differenziata, secondo le regole previste in ciascun comune.
    Infatti è possibile scegliere in avvio il proprio comune di riferimento, denominato Comune Differente, se questo avrà aderito gratuitamente all’iniziativa.
    Francesco Cucari è "un giovane italiano che ti fa guardare al futuro con occhi diversi"
    Dizionario dei Rifiuti è uno strumento completamente gratuito per il Comune, poiché permette un utilizzo mirato della tecnologia, per comunicare la propria presenza sul territorio con un’attenzione costante finalizzata all’ ambiente ecosostenibile. Completamente gratuito anche per il cittadino, che non avrà più problemi con la differenziazione dei rifiuti.
    Per diventare Comune Differente è necessario contattare lo sviluppatore tramite l’apposito form nella sezione Geolocalizzati del sito.
    Tra i primi Comuni Differenti, registriamo Napoli, il Comune più criticato quando si parla di rifiuti. Ma il Comune, guidato dal nuovo sindaco De Magistris, ha scelto di avviare un piano di gestione dei rifiuti, che non prevede la costruzione degli inceneritori, puntando tutto sulla raccolta differenziata.
    Comune Differente è anche Ponte nelle Alpi, in provincia di Belluno. Questo piccolo grande comune (8.500 abitanti circa) che sorge sulle sponde dell’alto Piave si è laureato il Comune più riciclone d’ Italia per la seconda volta consecutiva, secondo il concorso organizzato da Legambiente, che premia le amministrazioni, che maggiormente si distinguono nella raccolta differenziata dei rifiuti.
    Infine, ma non ultimo, il Comune di Rotondella. Infatti come riferisce lo sviluppatore Francesco Cucari: l’idea del Dizionario dei Rifiuti è nata dalla piccola realtà rotondellese. Sembrava doveroso inserire Rotondella tra i Comuni Differenti.
    Cosa aspetti a provare il Dizionario dei Rifiuti?? Porta l’app sempre con te. E ora con la versione web potrai consultare il Dizionario dei Rifiuti sia dal pc che dal cellulare, con una qualsiasi connessione internet.

  2. L’ho letto e apprezzo molto l’iniziativa. Mi complimento con il Presidente Flavio Bonardi per il documento messo a disposizione di noi cittadini

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