Ghedi: il Tar accoglie il ricorso contro il mancato rispetto delle “Quote rosa”

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(a.c.) 11 donne fanno ricorso al Tar di Brescia contro il mancato rispetto delle quote rosa nella giunta comunale di Ghedi, e ottengono ciò che volevano: il sindaco Lorenzo Borzi dovrà sostituire un assessore con una donna.

Dopo l’uscita dalla giunta da parte dell’assessore Elena Calvetti, ormai un anno fa, il primo cittadino aveva messo nell’esecutivo un altro uomo, contravvenendo a quanto esplicitato nel regolamento in merito alla garanzia della rappresentanza di genere. Ora vi dovrà porre rimedio, pena la nullità di tutti gli atti emanati da ora in poi. Una cosa semplice? Secondo il sindaco no, visto che già tempo fa cercò, invano, una candidata disponibile. Certo, le 11 cittadine che hanno presentato ricorso al Tar si dicono disponibili, ma secondo Lorenzo Borzi si tratterebbe di una disponibilità strumentale, non una vera condivisione del programma elettorale (alcune di queste erano candidate nelle liste che hanno corso nelle elezioni contro quella che divenne l’attuale maggioranza).

Ecco i nomi delle ricorrenti al Tar: NADIA DABENINI, SIMONETTA MARIA MIGLIORATI, STEFANIA ROMANO, CATERINA LOMBARDI, SARA TRIGIANI, TANYA DABELLANI, BRUNA COMAROLI, LUISA FACCHI, MARICA D’ONOFRIO, CINZIA BRICCHI, CINZIA ZANETTI.

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