(a.c.) Da una parte un presidente che da mesi dice di voler vendere la società. Dall’altra una porzione della tifoseria che da mesi, e sempre con maggior insistenza, chiede al presidente di farsi da parte "per il bene della squadra". Sembrerebbe cosa facile far andare d’accordo tutti, e invece la folta presenza di tifosi ieri in piazza Loggia dimostra che le cose non sono per nulla semplici.
Erano circa in 500-600 i supporter biancoazzurri che si si sono presentati all’appello lanciato dalla Curva Nord Brescia. Da un camioncino i capi-ultras scandivano al microfono i discorsi di amore per la squadra e quelli di critica nei confronti "dei Corioni", padre e figlio. Non critiche personali, l’hanno ribadito i tifosi, solo la richiesta di farsi da parte dopo tanti anni di presidenza. Su tutto gli ultras hanno puntato l’attenzione sulla passione che anima chi nonostante tutto va allo stadio. La stessa passione e lo stesso amore per la città che gli ultras vorrebbero vedere da parte di tanti imprenditori bresciani che potrebbero rilevare la società. I nomi, li conosciamo tutti, sono stati fatti anche dal palco: Lucchini, Camozzi, Bersi, Sergio Saleri, Niboli, Pasini o ancora Stabiumi e Ghidoni. Nel frattempo si raccoglievano le firme contro la presidenza, firme che verranno consegnate nelle mani del sindaco.
Appesi in piazza tanti striscioni, alcuni emblematici: «Giovani in fasce venduti al primo offerente: questa è la società che per soldi vende la propria credibilità».
5/600 erano , in piazza non ci sono andati nemmeno i 1500/2000 paganti che ogni domenica riempiono lo stadio .
"…da mesi dice di voler vendere…" dite pure anni!!!!