11 consiglieri si dimettono: Comune di Gussago commissariato dal Prefetto

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(a.c.) Tre assessori e un consigliere della maggioranza, oltre ai consiglieri all’opposizione: tutti hanno rassegnato le dimissioni al segretario comunale di Gussago, aprendo ufficialmente la crisi. La Giunta Lega-Pdl guidata dal sindaco Lucia Lazzari è definitivamente decaduta, le nuove elezioni si svolgeranno presumibilmente in primavera.

In tanti in paese attendevano con interesse il consiglio comunale programmato dal sindaco per la serata di venerdì, che sembrava essere il luogo e il momento dove tutto si sarebbe risolto o irremediabilmente chiuso. E invece le dimissioni degli assessori Luca Aliprandi, Lucia Masutti, Francesco Pea e il consigliere Edda Prevacini hanno anticipatoi tempi, dimettendosi assieme ai consiglieri dei gruppi di minoranza "Gussago Insieme" e "Chiara De Lorenzi sindaco". Non proprio una doccia fredda per il sindaco, che aveva ricevuto la mozione di sfiducia già prima di natale, che però si rammarica di non aver potuto affrontare le difficoltà e il dibattito davanti al pubblico del consiglio, dove afferma si sarebbe difesa dalle accuse di scorrettezza del suo operato. 

I consiglieri fedeli al sindaco sono solo 9, dunque in minoranza. Il prefetto di Brescia Narcisa Brassesco Pace ha già nominato il commissario prefettizio, il viceprefetto vicario Salvatore Rosario Pasquariello. 

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46 Commenti

  1. beh c’è da dire che i dimettersi a due giorni dal Consiglio Comunale dimostra incapacità di confronto e poca trasparenza se non si ha nemmeno il coraggio di andare in Consiglio Comunale a far valere le loro ragioni…a differenza di un Sindaco tanto contestato che avrebbe avuto la forza e la dignità di presentarsi davanti all’organo sovrano, cioè il Consiglio Comunale per confrontarsi ed eventualmente farsi sfiduciare!!!
    Tanto di cappello alla dignità della dr.a Lazzari!!

  2. si quale dignità visto che metteva all’ultimo punto dell’ordine del giorno la sua sfiducia? è ovvio che anche questa volta in modo arrogante voleva calpestare la volontà espressa dalla maggioranza dei consiglieri e l’esigenza di chiarezza chiesta dai cittadini che avrebbe costretto in consiglio comunale sino a mezzanotte inoltrata….. quale dignità quindi? se non la volontà di fare passerella politica di cose non a lei ascrivibili come la richiedei e gli enti morali??? meglio se ne sia andata in silenzio così come è venuta!! insieme alla sua nuova giuntarella…

  3. Ma quale dignità ha una giunta che a un mese dalla mozione di sfiducia la mette all’ultimo punto dell’ordine del giorno e nel frattempo approva quotidianamente convenzioni e licenze edilizie che sa benissimo lascierà in eredità ad altri?

  4. Tutte scuse e strumentalizzazioni…se gli interessava discutere il loro documento dovevano avere il coraggio di andare in Consiglio comunale…eppoi ogni consigliere che si rispetti dovrebbe conoscere i regolamenti….potevano chiedere di votare un inversione dell’ordine del giorno mettendolo come primo punto direttamente in consiglio….a me sa tanto che questi sono un po’ vigliacchi e usano la sindaca come capro espiatorio…

  5. si votare l’inversione e vedersela negata dal sindaco burocrate e poi un minuto prima della votazione lei si sarebbe dimessa prendendo ancora 20 giorni di tempo e altri 30 per riconvocare un consiglio comunale? con il solo fine di portare gussago al doppio turno e potersi riorganizzare concellando il ricordo dei gussaghesi verso il suo maldestro operato…. meglio così, entro due mesi nuovo governo e non un anno di tempeste politiche leghiste o pidielline…..

  6. forse non lo sa ma il consiglio comunale è sovrano..la sindaca non lapuo’ negare, ma la doveva mettere ai voti…forse non è lei che non è trasparente…

  7. …complimenti ai 3 assessori dell’ex maggiornaza per il pasticcio combinato: come far tornare l’ex sindaco a governare Gussago…

  8. Quei tre assessori sono anche quelli che hanno vinto le elezioni. O forse i numeri non li sapete leggere? Il
    50% dei consensi di chi è? Volevano governare coi voti degli altri??

  9. bene. si volta pagina e si archivia la peggiore amministrazione che gussago abbia mai avuto. a gussago come a roma i risultati dei governo pdl e lega sono sotto gli occhi di tutti. A CASA!!!

  10. Bene, sono contento, in questo modo si è evitato il rischio di possibili ricuciture che sarebbero potute arrivare da qui a venerdì o, in caso durante il consiglio il sindaco avesse deciso di dimettersi prima della votazione sulla sfiducia (peraltro provocatoriamente messa come ultimo punto all’ordine del giorno, dopo la nomina dei nuovi assessori e dopo altri 6 punti) nei 20 giorni che la legge concede in questo caso per un "ripensamento"(è già successo altrove che nei 20 giorni si riuscisse a ricucire una giunta agonizzante)….si è rinunciato alla "vetrina" politica del Consiglio? sì, certo, ma si è garantito l’obbiettivo e anche (e scusate non è poco) tutelato la delicata posizione dei firmatari della mozione di sfiducia appartenenti alla (EX) maggioranza sottraendoli a probabili pressioni (era previsto ad esempio l’arrivo dei supporters leghisti da ogni dove per venerdì)

  11. per lo sappiamo tutti: si trattava di un alleanza tra PDL e Lega, la somma dei due partiti ha consentito all’alleanza di vincere (e non mi pare con il 50%, si vota secondo il vecchio metodo, non con il ballottaggio, bastava un 1% in più) disaggregando i dati il primo "partito" era un altro…. Spero che altrettante e anzi più serie alleanze o almeno confronti e dialoghi ci possano essere per il futuro tra altre forze

  12. per lo sappiamo tutti: si trattava di un alleanza tra PDL e Lega, la somma dei due partiti ha consentito all\’alleanza di vincere (e non mi pare con il 50%, si vota secondo il vecchio metodo, non con il ballottaggio, bastava un 1% in più) disaggregando i dati il primo "partito" era un altro…. Spero che altrettante e anzi più serie alleanze o almeno confronti e dialoghi ci possano essere per il futuro tra altre forze

  13. per lo sappiamo tutti: si trattava di un alleanza tra PDL e Lega, la somma dei due partiti ha consentito all\’alleanza di vincere (e non mi pare con il 50%, si vota secondo il vecchio metodo, non con il ballottaggio, bastava un 1% in più) disaggregando i dati il primo "partito" era un altro…. Spero che altrettante e anzi più serie alleanze o almeno confronti e dialoghi ci possano essere per il futuro tra altre forze

  14. i magnifici 4 hanno liberato Gussago dal triste destino nel quale era immerso… solo loro hanno avuto il coraggio di alzare la testa e rivoltarsi contro un sistema malato! Grazie quindi a Aliprandi, Masutti,Pea e Prevacini

  15. come non ricordare quanto fatto dalla Masutti per le attività produttive? Come non ricordare quanto fatto da Pea per la tenuta sociale in questo periodo di crisi? E come non ricordare quanto si è impegnato per il nostro Ospedale? La Prevacini poi è sempre stata presente e coerente col suo mandato non negando la fiducia nemmeno quando il Sindaco la prendeva per i fondelli… Su di Aliprandi non posso che avere parole di stima visto l’atto di trasparenza fatto con la prefettura, facendo saltare il tappo al sistema malato del sindaco e del suo vice. Speriamo queste persona abbiamo ancora voglia di impegnarsi per Gussago e toglierci da sistemi malati di partiti e liste civiche in stile Marchina che nulla di buona posso produrre.. Il Richiedei ne è la prova provata….

  16. non bisogna dimenticare il capogruppo di maggioranza,Calabria esponente della lega (Calabria per chi legge è il cognome) Lui si che ha saputo tenere insieme il gruppo COMPLIMENTI.

  17. Cerchiamo di fare da un evento negativo qualcosa di positivo. Basta con partiti e false alleanze. Che contano sono gli uomini, le idee, i progetti e la cooperazione. Basta denigrare chi c’era 20 10 anni fa, voltiamo pagina. Speriamo che chi si metta in lista, magari con una nuova civica crei una bella squadra. Auguri e teniamo a mente i nomi dei consiglieri dimissionari, complimenti.

  18. Cerchiamo di fare da un evento negativo qualcosa di positivo. Basta con partiti e false alleanze. Che contano sono gli uomini, le idee, i progetti e la cooperazione. Basta denigrare chi c’era 20 10 anni fa, voltiamo pagina. Speriamo che chi si metta in lista, magari con una nuova civica crei una bella squadra. Auguri e teniamo a mente i nomi dei consiglieri dimissionari, complimenti.

  19. Oggi tutti i cittadini sono attenti ai politici, che si scannano per una poltrona specialmente se lautamente pagata,come possiamo fidarci che dopo eletti non pensino solo ai soldi o al vantaggio personale. Molto semplice la dimostrazione e avvenuta ieri Masutti Pea Prevacini ALIPRANDI si sono comportati come San Franscesco lasciata la sicurezza di un mandato per alcuni anche retribuito, si sono guardati dentro, (cosa che dovremmo fare tutti ogni tanto), ed hanno messo al primo posto la loro coscienza, i valori la loro credibilità che viene prima anche dell’elettorato.
    Grazie da parte di un cattolico credente di Gussago mi avete ridato speranza, nei momenti difficili emergono sempre le persone migliori anche tra la LEGA.Serva da esempio per tutti prima o poi si dovrà fare i conti con le persone oneste Grazie a Masutti Pea Prevacini Aliprandi.

  20. Adesso che siamo liberi di esprimere le nostre idee,POSSO AFFERMARE, SE ESISTE LA PADANIA ESISTE ANCHE LA CONTEA DI RONCO
    Tranquilli non sono M……a

  21. Rispettiamo almeno 10 gg di lutto per la morte di tutta la sezione leghista di Gussago. Un pò di rispetto. Ora vado ad ubricarmi x la felicità.

  22. Risposta al commento di Pp: Non sei aggiornato, il confronto c’era e lo volevano fare, ma come 1 ordine del giorno non all’8 punto. Era Lei che non voleva il confronto, voleva presentare i primi 7 punti per arrivare allle 2 d notte e così tutti stanchi e senza pubblico, avrebbe rimandato. Anche in questo fase a dimostrato la sua arroganza e non rispetto della minoranza e dei4 eroi

  23. Voglio esprimere le mia solidarietà alla famiglia Aliprandi, per i gravi attacchi personali subiti da Luca Aliprandi, che nulla hanno a che fare con la politica.
    Chiedo inoltre a Luca di rimanere a disposizione della comunità gussaghese e di rimanere in politica.
    GRAZIE LUCA

  24. mi associo a gussaghese doc per le parole di stima espresse nei confronti di luca. luca hai tutto l’appoggio morale e se servirà anche fisico per far si che certe persone non utilizzino più il tuo nome come stanno facendo quei miseri scalzati. ho saputo anche che hanno preso di mira la tua macchina con uova e sputi.. MA CI RENDIAMO CONTO di quanto in basso sono caduti? luca che a gussago ha sempre sorriso a tutti che con la sua famiglia è sempre stato fin TROPPO generoso che ha sempre avuto la battuta pronta, anche con sarcasmo, che non guasta, ha portato la lega di gussago in questi anni a essere il partito più votato,…. cosa gli hanno dato in cambio?.. personaggi squallidi che per avere un posto in assessorato hanno tramato e infangato il suo nome. io sono cattolico democristiano da sempre, ma per luca e famiglia tanto tanto rispetto. w le persone come lui e bravi a masutti pea e prevacini.

  25. Comunque concordo la dichiarazione dei vertici: " il PDL non è un tram sul quale si sale o si scende a seconda di come fa comodo".

  26. assurdo non ha proprio letto bene la delibera di "conferimento incarico ad un avvocato per la valutazione della sussistenza delle condizioni per intentare eventuali azioni giudiziarie a tutela dell’immagine del Comune" e poi dove è scritto nella delibera che si impegnano 3000 euro? balù! la valutazione è in relazione "alla tutela del buon nome e dell’immagine del Comune di Gussago" come riporta l’atto 219 del 22 dicembremica della giunta, quindi a tutela dei cittadini e della comunità

  27. meditate gente, meditate, guardate chi lavoro nello studio di via solferino…. provate solo ad immaginare il vago conflitto d’interessi….. e poi vedrete quanto sarà costato…basta tenere sott’occhio l’albo pretorio….. onari vari e tabelle precise portano non meno di 3.000,00 euro…. i Gussaghesi con una simile cifra avrebbero avuto in cambio non pochi servizi…. meditate gente … meditate ed indagate chi collabora con lo studio incaricato…. da restare a bocca aperta!!!

  28. quindi non c’è scritto che si spendono 3000 euro assurdo hai scritto una falsità come mai? balù! sarai mica uno dei 4 anche tu che continuano a autocelebrarsi in questi commenti?

  29. io non so chi sia tu ma io parlo con fatti e spese alla mano… mi pare tu sia troppo impegnato ad auto-difenderti (probabilmente sei uno di quelli che l\’ha firmata) e non veda la realtà dei fatti! i Gussaghesi non sono stupidi come volete farci credere…. ed il voto lo dimostrerà…. per fortuna Gussago non è più padano.. ma presto anche Palazzolo e Ghedi dove i leghisti dimostrano quello che hanno saputo fare anche a Gussago….

  30. fatti e spese alla mano ? io rileggerei la delibera prima di scrivere, balù! i 3000 te li sei inventati fai un copia e incolla dell’ atto così rendi pubblico a tutti l’importo che hai dichiarato chiacchierone

  31. purtoppo i leghisti sono talmente di basso profilo a tutti i livelli che norme, leggi e regolamenti non sanno nemmeno come sono fatti, basti pensare che il bufalo padano li rappresenta pure sui loro manifesti elettorali…. BURICEFALI tornate nelle lande da dove siete venuti, per accostarsi alla politica quella con la P maiuscola ci vuole cuore,testa e coscienza…..ed intelligenza… tutte doti sconosciute ai Leghisti… gaurdate solamente CE’ cosa ha portato a Gussago dal quale è stato eletto una volta diventato ministro regionale alla sanità?? IL NULLA… IL NULLA…. ed il Richiedei non saperva nemmeno dove stava di casa…. LEGA=INCONCLUDENZA

  32. Una doverosa premessa: faccio parte fin dalla sua fondazione dell’associazione “Sinistra a Gussago”, pertanto le gentili lettrici ed i cortesi lettori di queste pagine siano avvertiti della possibilità – che mi auguro di evitare – che le mie riflessioni siano il frutto di un atteggiamento di parzialità verso l’operato dell’ex Giunta gussaghese. Innanzitutto, la precisa quantificazione del costo dell’affidamento dell’incarico all’avv. Zanetti (deciso dalla Giunta Lazzari con la delibera n. 219 del 22 dicembre) è demandata ad apposita determinazione che dovrà essere assunta dal dirigente responsabile dell’area amministrativa del Comune di Gussago. Va precisato però che la delibera di Giunta in sé consiste nell’affidamento alla professionista del compito di valutare se sussistano o meno le condizioni per intraprendere un’eventuale azione giudiziaria. Dunque, l’avv. Zanetti potrebbe benissimo ritenere insussistenti tali condizioni. In tal caso, occorrerà attendere per verificare se pure per l’espletamento di tale valutazione, pur laddove non seguita dall’avvio di una vera e propria causa, la legale richiederà il pagamento di una parcella. Magari non ha alcuna attinenza con la questione appena richiamata e magari ci troviamo di fronte ad una mera coincidenza, tuttavia mi permetto di segnalare che nella medesima giornata, il 22 dicembre, l’ex Giunta, con la delibera n. 216, ha prelevato dal fondo di riserva, fra gli altri, 7.345 euro che hanno incrementato il capitolo del bilancio comunale relativo alle spese per liti ed arbitraggi, capitolo il quale così ha raggiunto l’entità complessiva 42.845 euro. In tutta sincerità, non so se da tale voce di bilancio verrebbero attinti i soldi necessari a finanziare un’eventuale causa per la difesa del buon nome dell’Amministrazione comunale. Comunque, al di là degli aspetti tecnico formali, mi sia consentito affermare che “il grave nocumento alla corretta immagine” nonché “all’onore ed alla rispettabilità” del Comune di Gussago – per usare le medesime espressioni contenute nella delibera n. 219 – non è derivato tanto dalla presentazione in Prefettura e dalla diffusione al pubblico (non certo garantita dall’ex Sindaco e dai suoi assessori) del memoriale di denuncia redatto dal sig. Aliprandi. L’immagine della nostra Amministrazione comunale semmai è stato profondamente infangato dai comportamenti individuali che proprio in quel memoriale sono descritti ed anche, ma forse, potrei dire, soprattutto, dal desolante e devastante clima di omertà e di silenzio che subito è calato sull’intera vicenda (basti menzionare il penoso silenzio e gli imbarazzanti tentativi di tacitare il pubblico presente, dai quali è stato caratterizzato il Consiglio Comunale del 28 novembre scorso). Si badi bene, citando i comportamenti individuali menzionati nel memoriale, non ho affatto utilizzato alcuna forma ipotetica (“presunti”, “sospetti”, ecc.) né avverbi di alcun tipo (“probabilmente”, “forse”, ecc.). Non vi ho ricorso perché in almeno due dei casi sollevati dal sig. Aliprandi – quelli descritti al punto 1 e nell’integrazione del suo “memoriale” – non dovrebbe sussistere alcun dubbio circa il concreto svolgimento dei fatti, giacché essi sono sostanzialmente confermati dalla stessa replica inviata alla Prefettura dalla sig.ra Lazzari il 27 novembre (mi sia permesso rinviare quanti fossero interessati all’articolo intitolato “j’accuse” pubblicato il 16/12/11 sul blog di “Sinistra a Gussago”). Protagonista, in negativo, di entrambe le vicende è il sig. Marco Penazza, già silurato dalla sig.ra Lazzari – per motivi che in oltre un anno di vita amministrativa nessuno nella Giunta né nel Consiglio Comunale si è degnato di chiarire – e tragicomicamente recuperato per l’ultimo, farsesco tentativo di sopravvivenza dell’Amministrazione Lazzari, sebbene fosse stata ormai resa nota (nel caso del “post-it” e dell’indebito coinvolgimento della ditta “Bianchetti” negli interventi seguiti agli allagamenti del maggio 2010) la sua gestione degli affari pubblici assai “disinvolta”, per usare un’espressione ben più attenuata rispetto a quelle impiegate nella sua replica dalla stessa dr.ssa Lazzari (si veda la frase “operare in modo distorto rispetto alla legge”). Personalmente però, dal nutrito gruppo delle persone responsabili della degenerazione, di cui è rimasta vittima la vita civile gussaghese, non escludo neppure i sigg. Aliprandi, Pea e Masutti, i quali, in primo luogo, non si sono mai neppure sognati in due anni e mezzo di consiliatura di pretendere una spiegazione in merito a quei fatti che, ancor prima delle dimissioni dell’ex assessore all’urbanistica, avevano sollevato più d’una perplessità nella comunità gussaghese (il già ricordato siluramento del sig. Penazza, le dimissioni di alcuni consiglieri di amministrazione del Richiedei e degli Asili Enti Morali, eccetera). Nessuno di loro, neppure nel corso del Consiglio Comunale del 28 novembre, ha avuto il coraggio di alzarsi e di esprimere la propria contrarietà alla marea montante di ignominia che di lì a poco avrebbe finito per travolgere il Municipio. Eppure, se dovessimo prestare fede al “memoriale Aliprandi”, gli ex assessori Masutti e Pea avrebbero assistito, assieme ad altri consiglieri e impiegati comunali, ad alcune delle più gravi circostanze oggi all’esame degli organi di polizia. Possibile che nessuno abbia sentito l’urgenza, il dovere civico di denunciarle pubblicamente e di scindere così la propria dall’altrui responsabilità? Insomma, la caduta, invocata, auspicata, sperata, della Giunta Lazzari – a mio modesto parere – non può certo segnare la conclusione di questa vicenda, la quale non è stata ancora completamente spiegata ai cittadini di Gussago. Non credo si debbano attendere gli sviluppi dell’eventuale inchiesta giudiziaria, se ci sarà, per poter permettere alla nostra comunità di apprendere quanto per troppo tempo è avvenuto negli uffici del Comune. La proposta dell’istituzione di una Commissione ispettiva, che operi però non segretamente, bensì a porte aperte, dovrà essere per forza posta al primo punto all’ordine del giorno di coloro che saranno chiamati a guidare in futuro il nostro paese. Prima di allora, sarebbe ad ogni modo desiderabile che, qualora i giudici ritenessero necessario istruire un processo per i fatti esplosi dopo la denuncia del sig. Aliprandi, il Comune di Gussago chiedesse di costituirsi parte civile in qualsiasi sede l’azione penale sarà svolta.
    Raucci Francesco

  33. Sulla questione Ditta Bianchetti , non risulta affatto vero perché a quanto risulta hanno lavorato in tutto due o tre volte e sulla questione alluvione non e’ vero che gli importi sono quelli citati ma ben si molto ma molto meno , ma quello che dico io le fatture sono depositate anche in comune e sono visibili io l’importo l’ ho visionato e minimo quindi non si riesce a capire come mai sono stati citati, conoscendo le persone che ci lavorano la questione non finisce qui , ne vedremo delle belle per me bisogna guardare oltre e non perderci in questioni banali …

  34. Non so come mai, ma il conte sa sempre tutto, prima di tutti. Non sarà mica una della CIA?
    Conte fatti sentire e fa sorridere un pochino la Lazzari, che è un pochino incazzata con te…., visto che ti considerà il VERO colpevole del Golpe

  35. Sono una mamma ed una Gussaghese nativa: LAZZARI VERGOGNATI, come si puo’ pensare solo di spostare il campo sportivo alla stacca ed edificare villette stile campus al corcione? E poi tutti sapevano che l’ASILO NAVA stava per perdere 3 sezioni che QUARENA avrebbe dato con il tuo supporto alla statale !! VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA, e se non bastasse come potevi solo pensare tu e il tuo VICE QUARENA di togliera la nostra amata scuola media dal centro del PAESE… ma cosa ti guidava??? Solo il dio denaro!! Sicuramente, nell’oeprazione Badia e dietro la scuola media vi avevano promesso lauti scambi… e tutto sulle teste dei poveri ragazzini di Gussago…. VERGOGNA DI MAMME COME ME ARRABBBIATE NE TROVATE UN MILIONE….NON FATEVI PIU’ VEDERE… I GUSSAGHESI HANNO IL MAL DI PANCIA PER GENTE COME VOI

  36. Egr. sig. Roberto, secondo quanto denunciato nell’integrazione alla lettera consegnata dal sig. Aliprandi (prot. 33500 del 17/11/2011) ed ammesso nella risposta inoltrata alla Prefettura dalla stessa dr.ssa Lazzari (prot. 34387), la ditta “Bianchetti costruzioni” – della cui presunta pericolosità, a detta sempre del sig. Aliprandi, quest’ultimo sarebbe stato verbalmente avvertito da parte del dr. Abeni, dirigente dell’ufficio tecnico di Gussago – intervenne in maniera indebita nella nottata del 5/5/2010, a seguito dell’eccezionale precipitazione che provocò particolari danni e disagi nella zona di Navezze e non solo. La suddetta impresa avrebbe infatti operato nonostante il vigente piano di protezione civile individui la ditta “f.lli Arici” quale soggetto da attivare in caso di somma urgenza per risolvere eventuali problemi dovuti, per esempio, alle avverse condizioni meteo. Soltanto nell’eventualità che l’intervento di tale impresa risulti oggettivamente insufficiente, un secondo operatore potrebbe essere chiamato ad aggiungere i propri uomini e mezzi allo sforzo di ripristinare la normalità. Inoltre tale chiamata potrebbe essere effettuata in maniera legittima esclusivamente dal tecnico dirigente del servizio, nella fattispecie il dr. Abeni, non certo da rappresentanti degli organismi politici del Comune. Però, nei documenti resi finora noti, non vi è traccia, in quella fatidica notte degli inizi di maggio, che sia stata da alcuno rilevata l’incapacità della ditta “f.lli Arici” di fronteggiare i danni causati dall’acquazzone. Al contrario, tanto l’integrazione del “memoriale Aliprandi” quanto il punto n. 5 della replica formulata dall’ex sindaco Lazzari concordano nell’individuare nell’ineffabile sig. Penazza – allora assessore ai lavori pubblici, ma di lì a poco (forse proprio per questo abuso?) privato di ogni delega assessorile – la persona che avrebbe arbitrariamente esercitato competenze esclusive degli organi tecnici del Comune, chiamando telefonicamente, in concorso con il sig. Quarena (almeno così affermerebbe il “memoriale Aliprandi”), la ditta “Bianchetti” a svolgere interventi che, secondo l’appalto sopra citato (del. GC n. 178/2011), avrebbero dovuto svolgere i dipendenti della “fratelli Arici”. Altrettanto comprovata dalla coincidenza tra le dichiarazioni del sig. Aliprandi e le dichiarazioni della sig.ra Lazzari parrebbe essere la sopravvalutazione delle spese rivendicate dalla ditta “Bianchetti” al Comune con atto del 12 maggio 2010 (prot. 14184): all’incirca il triplo, in base a quanto riferito dal sig. Aliprandi, oppure, più modestamente, secondo la versione della sig.ra Lazzari, 1906 euro e spiccioli in eccesso rispetto ai diecimila euro in definitiva liquidati dal Comune di Gussago alla “Bianchetti” (si veda la comunicazione del 25 giugno 2010, prot. 18927). Non sono ovviamente in grado di valutare se siano davvero accaduti o siano frutto di fantasia i gravissimi episodi, denunciati dal sig. Aliprandi, che sarebbero accaduti a corollario delle contestazioni mosse dagli Uffici comunali alle pretese risarcitorie avanzate dalla ditta “Bianchetti”: minacce, offese, ingiurie pronunciate nei corridoi del Municipio, addirittura aggressioni fisiche ai danni del responsabile dell’ufficio tecnico. Mi permetto però di compiere una riflessione: se, come parrebbe dalla semplice lettura degli atti pubblicati a tutt’oggi, l’intervento, compiuto dalla ditta “Bianchetti” nella notte del 5 maggio e nella mattina del 6 maggio di due anni fa, non avrebbe avuto ragion d’essere ed anzi sarebbe stato sollecitato “in modo distorto rispetto alla legge” – per adottare la medesima espressione impiegata dalla dr.ssa Lazzari nel descrivere il comportamento tenuto dall’imprevedibile sig. Penazza in un altro significativo caso, che ha visto ancora una volta quest’ultimo come protagonista in negativo – e dunque se i diecimila euro di soldi pubblici versati dal Comune di Gussago alla ditta “Bianchetti” avrebbero potuto essere risparmiati, osservando le corrette procedure amministrative, allora perché non pretendere da parte dei responsabili di tale inosservanza il risarcimento dell’intera somma (di entità niente affatto trascurabile per le casse del nostro Comune)? Raucci Francesco

  37. Gussago commissariato, Rolfi al Pdl: espellere chi ha tradito il mandato elettorale
    C’erano 251 commenti contro di lui e cosa fa….un miracolo, li fa sparire tutti.
    Bravo, sei prorpio un democratico.

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