(a.c.) L’hanno trovato solo 21.30, con accanto il suo fedele esemplare di cane labrador. E’ deceduto a causa di un malore, probabilmente un infarto, il pensionato Giancarlo Mossini, 65enne residente a Monno, esperto ed appassionato scialpinista.
Come ogni giorno Mossini poco dopo l’ora di pranzo ieri è uscito in compagnia del suo fedele cane. Con ai piedi gli sci, e in mano le racchette, Mossini era solito passeggiare lungo prati innevati, spingendosi fino ai pendii dei monti vicino a casa. Ieri si è diretto verso le cime Grom e Pagano, e proprio ai laghetti del Grom è stato trovato riverso a suolo, privo di vita, verso le 21.30.
La triste vienda è raccontata su Bresciaoggi. Nel tardo pomeriggio i familiari, non vedendolo tornare a casa, si sono preoccupati ed hanno lanciato l’allarme ai soccorsi. Unità cinofile, Guardia di Finanza e 40 volontari del soccorso alpino provenienti da Ponte di Legno, Temù, Edolo e Breno si sono messi sulle tracce dell’uomo, ritrovato grazie ai latrati emessi dal cane, steso a fianco del padrone privo di vita.
Le operazioni di recupero del corpo si sono concluse solo a mezzanotte.