Il "sistema brescia" prova a uscire dalla crisi. Lo fa unendo le forze e cercando strategie di rilancio comuni. Nella mattinata di ieri si è tenuto in Prefettura un incontro interistituzionale – allargato ai rappresentanti delle associazioni di categoria, del mondo bancario, dell’università e delle organizzazioni sindacali – per un approfondimenti del Patto per il rilancio del “Sistema Brescia”.
Durante i mesi trascorsi dall’ultima riunione dal Tavolo voluto dal Prefetto si sono svolti incontri bilaterali durante i quali il Prefetto stesso ha espresso ai rappresentanti dei singoli Enti e Istituzioni aderenti al predetto atto d’impegni le finalità con le quali intende procedere per concretizzare, condividendoli, gli obiettivi del Patto.
Il Tavolo nasce, dunque, dall’esigenza di sostenere lo sforzo in atto da parte del mondo produttivo bresciano per reagire alla crisi economica e contrastare o, almeno, contenere i fattori che attualmente impediscono alle imprese del nostro territorio di migliorare o consolidare la propria posizione sul mercato nazionale ed internazionale, raggiungendo, al contempo, più elevati livelli occupazionali.
L’accordo di cui si è discusso tende a realizzare un confronto, il più ampio possibile, tra i principali soggetti istituzionali, le associazioni di categoria, nonché le parti sociali per stimolare il coordinamento e la condivisione preventiva di problematicità, enfatizzando gli elementi di comunanza e individuando le condizioni di contesto futuro nel quale la nostra Provincia opererà.
Il Patto prevede, inoltre, la creazione di alcuni gruppi di lavoro tecnici, cui affidare l’analisi delle misure in atto e la formulazione di proposte per eventuali ulteriori interventi, su una serie di tematiche rilevanti, a cui altre potranno aggiungersi:
- Illegalità, concorrenza sleale e contraffazione
- Prevenzione e gestione delle crisi aziendali
- Formazione e riqualificazione dei lavoratori in settori colpiti da crisi
- Innovazione, trasferimento tecnologico e ricerca
- Accesso al credito
- Accesso ai Fondi europei
- Sostegno alle imprese per l’internazionalizzazione
- Sicurezza sul lavoro
- Accordi multilaterali
Gli enti e organismi invitati comunicheranno nelle prossime due settimane a quali gruppi di lavoro intendono offrire il loro contributo. Saranno altresì individuate le sedi nelle quali gli stessi gruppi si riuniranno.