Green Hill, primo voto del Parlamento contro la vivisezione dei cani. La Brambilla: l’orrore sta per finire

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“La chiusura di Green Hill adesso è davvero vicina”. Commenta così l’ex ministro Michela Brambilla ha commentato il voto favorevole della Camera dei deputati all’emendamento – da lei presentato – che prevede il divieto di allevare cani, gatti e primati su tutto il territorio nazionale destinati alla vivisezione e che recepisce una direttiva comunitaria del 2010. Il testo arriverà in Senato la prossima settimana. Poi, salvo sorprese, diventerà legge.

“Purtroppo – ha chiarito la deputata – la legge comunitaria non portava all’ordine del giorno l’abolizione della vivisezione, che è il grande obbiettivo che deve essere raggiunto ad ogni costo. Abbiamo quindi potuto intervenire esclusivamente emendando in termini migliorativi i diversi punti previsti da quella che considero una direttiva sciagurata. Ma soprattutto – ha aggiunto – abbiamo introdotto la previsione di destinare congrui finanziamenti ai metodi alternativi”. Quanto a Green Hill l’ex ministro sottolinea che “quel comma l’ho scritto e voluto con molta determinazione. Quando l’ iter parlamentare sarà terminato, allevare cani, gatti e primati per la vivisezione non sarà più possibile nel nostro paese e la multinazionale Marshall, proprietaria dell’ allevamento lager, dovrà fare le valigie e chiudere per sempre. Quell’orrore”, ha concluso, “sta per finire”.  

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1 COMMENT

  1. Non serve a nulla se non si vieta la vivisezione sul territorio nazionale!!! Gli animali se li prenderanno da una altra parte è assurdo, solo un inutile contentino. Anzi magari pure peggio gli animali saranno allevati in paesi dove non vi sono istituzioni preposte al controllo, non oso immaginare in che condizioni potranno essere cresciuti!!! Non vedo meriti solo una ennesima sconfitta!

  2. bè…almeno è un inizio…una piccola goccia che esce dal mare…e tante piccole gocce poi fanno un ruscello…un fiume e avanti fino a prendere forza e diventare grande…un passo alla volta….

  3. Brava BRAMBILLA …. certo sarà imbarazzante per chi non ha votato centro-destra ma è contro la vivisezione …. doverLe dire che è stata brava …..
    E adesso avanti con altre lotte per il rispetto degli animali …… anche se i problemi dell’ Italia sono tanti e pesanti ma anche gli animali hanno diritto di poter vivere una loro vita dignitosa !!!
    E per me il rispetto per gli animali passa anche dal VEGETARIANESIMO (sono vegetariano da oltre 30 anni e sto benissimo ….) GIOVANNI da BRESCIA

  4. Da ex elettore PD 100 volte meglio la Brambilla di quel falso di Cofferati che ha votato a favore della vivisezione al Parlamento Europeo insieme ai leghisti Salvini e Borghezio. Cinese in tutto anche nello scarso rispetto degli animali, bella copia lui e la Zanola!

  5. speriamo che sia solo l’inizio la chiusura di green hill, la vivisezione va abolita in ogni angolo della terra. i metodi alternativi ci sono , è ora che li usino. grazie brambilla x il momento, e 1000 grazie a quelle persone che si sono accampate x settimane a montichiari x protestare.

  6. certo che sentire certi discorsi, mi scende la catena. I discorsi del tipo se mangio un coniglio mi aspetto una busta di proiettili? la scelta di mangiare carne o non mangiarla è una scelta personale, ma il benessere dell’animale , anche se lo si mangia è importante non solo per l’animale, ma anche per l’uomo. se si ragiona così vuol dire che si ha poco sale nella zucca. poveri noi! grazie dott.ssa Brambilla, grazie Dott. Zanoni, grazie striscia la notizia e a tutti noi che cerchiamo di far chiudere certe atrocità

  7. Finalmente ci siamo. Ma questo è solo il primo passo, oltre che sui tanti cani, mi auguro che sia vietata presto anche sugli altri animali, e non solo in Italia, ma anche in tutto il resto del mondo!!!!!

  8. sono veramente felice DEL RISULTATO DELL’ONOREVOLE BRAMBILLA andiamo avanti con determinazione verso l’abolizione totale della vivisezione FA SOLO DEL MALE AGLI ANIMALI E NON SERVE A NIENTE I VIVISETTORI HANNO I POTAFOGLI PIENI DI SOLDI GRONDANTI SANGUE INNOCENTE SOLO A QUESTO SERVE LA VIVISEZIONE

  9. Vorremmo esprimere alcune perplessità in merito all’effettiva possibilità di chiusura dell’allevamento Green Hill in virtù dell’emendamento sulla vivisezione in discussione al Parlamento. La Direttiva europea è stato un vergognoso ‘passo indietro’ in materia e gli stati membri, purtroppo, non possono modificarla, possono solo mantenere al momento del recepimento norme migliori in vigore al 09/11/2010. Quindi non crediamo che l’emendamento in questione possa intervenire su di essa e, in ogni caso, siamo fortemente scettici nei confronti di quel testo. Non fa alcun cenno a cani e gatti randagi su cui la Direttiva europea permette la vivisezione. Considera solo primati, cani e gatti, “dimenticando” tutti gli altri animali usati nei laboratori. Approva e consacra ancora una volta, fin dal primo comma, la vivisezione; e non vieta nemmeno la creazione e manipolazione di animali geneticamente modificati poi usati nei laboratori. Prevede non indifferenti eccezioni al divieto di vivisezione in campo didattico e bellico. Il divieto di esperimenti senza anestesia o analgesia vale solo se è dimostrato il dolore dell’animale, non sempre di fatto riscontrabile e il cui rilevamento sarebbe comunque affidato agli stessi sperimentatori. In questi giorni si enfatizza soprattutto il fatto che questo emendamento introdurrebbe il divieto di allevamento sul territorio nazionale di primati, cani e gatti; a nostro parere, tuttavia, esso sembra doversi interpretare in senso ristretto, con il mantenimento della possibilità del loro allevamento se destinati ad esperimenti permessi dal testo stesso (obblighi nazionali o internazionali di ricerche finalizzate alla salute dell’uomo o delle specie coinvolte). Vorremmo inoltre smentire quanto detto dall’on. Brambilla in merito ai test tossicologici sul ratto che non sarebbero ancora evitabili: ogni esperimento di vivisezione è fuorviante, inutile, non scientifico e non predittivo, perché basato sull’errore metodologico di ritenere una specie ‘modello’ per un’altra.
    Amministratore del sito http://www.unacremona.it
    e Responsabile della Comunicazione
    dell’Associazione UNA Cremona (Uomo-Natura-Animali)
    (23/01/2012)

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