Bresciano 50enne raggirato da ragazza del’Est: truffa via e-mail da 57mila euro

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(a.c.) Una truffa che fa leva sui sentimenti. Sul bisogno per le persone sole di sentirsi amate, di sentirsi importanti per qualcun altro. E’ il genere di truffa più redditizio, ne sa qualcosa un 50 bresciano finito nelle grinfie di una ragazza dell’Est. E letteralmente prosciugato, alleggerito di ben 57mila euro.

Il fatto di cronaca è reso noto dalla polizia postale di Brescia. e raccontato dal Giornale di Brescia in edicola. Il giorno di San Valentino di un anno fa, il 50 bresciano avrebbe intrapreso una comunicazione telematica con Tasha, una 30enne dell’Azerbaijan. Tra i due sembra sia scoccato subito l’amore, o meglio: il falso e truffaldino, amore. La giovane avrebbe rivelato che non ce la faveva più a vivere con i propri familiari, che non voleva più essere costretta a vivere secondo i modi della sua gente. E così l’uomo si offre di aiutarla a raggiungere l’Italia, dove avrebbero potuto vivere insieme. Ma Tasha non ha i soldi necessari per il viaggio, per i documenti, per il passaporto. E chiede 8.740 euro, prontamente inviati. Una volta in aeroporto però, secondo il racconto della ragazza, che non è nient’altro che un racconto di fantasia, ovviamente, la bloccano in dogana in quanto le trovano un monile non dichiarato. La prospettiva è il carcere, a meno che si corrompano i poliziotti con 20 mila euro, prontamente inviati. 

Passano i mesi, ad aprile è fissata la nuova partenza, ma lo zio di Tasha, che la stava aiutando a lasciare l’Azerbaijan, ha improvvisi problemi economici, e la ragazza, dal cuore d’oro, non lo può lasciare solo. Servono altri 21 mila euro, prontamente inviati. Poi si avvicina finalmente il momento tanto atteso, si deve comprare un nuovo biglietto, e si devono corrompere altri agenti. Servono così altri 7 mila euro, prontamente inviati. Ma questi sono gli ultimi, poi Tasha non si fa più sentire. Nessuna e-mail, non compare più in chat, né sui social network. E il 50enne si rivolge alla polizia postale di Brescia.

Una truffa clamorosa, da 54.740 euro. Ma ciò che ha fatto più male, forse, è che l’amore di Tasha era falso.

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12 Commenti

  1. …anche io vorrei l’aiuto di questo simpaticone, mi si è rotta la range rover e se aiuta anche me gli sono grato. grazie

  2. in primis m spiace x lui!ma oggi giorno non bisogna fidarsi di nessuno(nemmeno da i familiari più stretti o di casa)in modo più specifico attenzione alle ucraine ecc.che ti fanno credere che sei solo e unico per loro!!!!!!!!mentre dicono queste cose state attenti che ci sarà già qualcun’altro soppra di lei.

  3. con 50 mila euro in azerbaijan vivi da imperatore…..tu e la corte intera.
    che poi i poliziotti siano abbastanza corruttibili è vero, ma lo è anche in sudamerica. sono spiacente per questo giovanotto di 50 anni, non entro nei meriti, ma mi chiedo anche un amico a cui chiedere consiglio, uno con cui confidarsi prima di sborsare euri come caramelle…..probabilmente anche una situazione personale di grande solitudine di questo giovane ha influito, se no gli amici quelli veri che ci stanno a fare ???

  4. Se uno non ha 54.740 euro (e faccio notare i 40), di sicuro non lo truffano. Se uno li ha e li spende in questa maniera, merita di essere fregato. Ma poi, non è che questo semplicemente ha spostato qualche migliaio di euro all’estero e poi ha inventato tutta la vicenda?

  5. per me questa storia fa un po acqua , uno non puo’ arrivare a 50 anni per farsi ripulire cosi .. o non esiste o e’ naif dalla nascita

  6. Capisco che la solitudine e la nostalgica giovinezza possa spingere qualcuno ad intrattenere relazioni virtuali con splendite ragazze, spesso straniere, ma un briciolo di razionalità ci vuole. I trucchi sono tanti e vecchi come il "cucco" ed è impossibile non riconoscere il raggiro perché evidente e troppo manifesto. Se sono tante le ragazze che utilizzano questi semplici metodi non è certo per la loro furbizia ma per l’immensa stupidità che trovano in tante persone.

  7. Purtroppo per il giovane virgulto, dietro quella pseudo ragazza ci sarà stato al massimo un panzone russo o simile con una batteria di pc collegati in rete per adescare gonzi in quantità.

  8. Sono ancora pulzella e se il 50enne ha ancora qualche spicciolo, per far del bene, sarei lietissima di soddisfare ilsuo bisogno di "persona sola di sentirsi amate, di sentirsi importante per qualcun altro".
    Ed ho pure tanti parenti con probemi economici e di salute.

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