Capriolo, Rifondazione Comunista incontra i cittadini per discutere della discarica d’amianto

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Il Sindaco di Capriolo, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale ha lanciato la proposta di insediare un impianto per l’inertizzazione dell’amianto sul territorio ddel comune, in quanto ritiene che lo smaltimento dell’Eternit sia una priorità per questo territorio. Successivamente a questa dichiarazione si è tenuto un incontro sul tema "inertizzazione amianto" tra la Giunta, il professor Paolo Centola del Politecnico di Milano e qualche Consigliere comunale, organizzato su invito inoltrato pochi giorni prima via e-mail. Assieme al consigliere comunale Augelli Alessandro, come Partito abbiamo ritenuto utile fare chiarezza e aprire un momento pubblico di riflessione, prima che vengano fatte dall’Amministrazione scelte avventate e legate a priorità poco esplicite e condivise su una questione così delicata.  Per questo Lunedì 30 gennaio 2012 alle ore 21.00 presso la Sala Consigliare di Capriolo in via Vittorio Emanuele 41 organizziamo un incontro pubblico con Marco Caldiroli, chimico, tecnico della prevenzione. Esponente di Medicina Democratica, segue gli aspetti relativi agli impatti ambientali connessi al ciclo dei rifiuti (inceneritori, discariche, impianti di trattamento), a quelli energetici (centrali termoelettriche) ed alle attività industriali ad elevato impatto ambientale e sanitario (industrie chimiche, cementifici, impianti siderurgici). Il suo lavoro è finalizzato alla tutela e al sostegno delle popolazioni esposte. All’incontro sarà presente anche il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Fiorenzo Bertocchi. Invitiamo tutti i cittadini a questa assemblea pubblica. Pensiamo che questo sia un primo passo significativo per affrontare in modo pubblico, trasparente e responsabile il tema dello smaltimento dell’Eternit, materiale pericoloso per la salute delle persone. Pericoloso anche e soprattutto alla luce di quello che sta emergendo in queste settimane in Lombardia: irregolarità nello smaltimento, interramento di rifiuti pericolosi sotto il manto della Brebemi, possibili infiltrazioni mafiose nelle attività di trattamento. Andrebbero poi sicuramente riviste le priorità di programmazione della Giunta che, prima di affrontare il tema dello smaltimento dei rifiuti speciali provenienti da altri Comuni, dovrebbe meglio affrontare il tema della gestione dei rifiuti ordinari, visto che in questo campo non differenziano nemmeno l’umido!

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1 COMMENT

  1. Il sindaco di capriolo(piddino peraltro) ha veramente rotto le balle…peraltro tutte le porcherie le fa sempre costruire al confine con palazzolo…adesso basta!

  2. confondere scienza e coscienza ci ha portato all’atomica, con tutte le piacevoli conseguenza: Confondere scienza e politica non so dove possa portare ma sicuramente nel caso amianto porta solo al diffondersi dell’asbestosi e del mesotelioma. dicono gli esperti che in Lombardia il picco dei morti per queste malattie si raggiungerà nel 2016, nel frattempo dal 2003 ad oggni ne sono morti un migliaio. La discarica sembra sia il modo peggiore e più rischioso di liberarsene ma siccome l’eternit in lombardia non smaltito supera 3milioni di tonnellate invece di dire no a tutto sarebbe utile dire come si fa a toglierlo senza metterlo in discarica. Quuado fa male un dente nessuno ha piacere di reacrsi dal dentista ma ci va sapendo che proverà dolore a pagamento: rifondazione ci ha regalato per due volte il governo Berlusconi perchè Prodi non gli andava bene: non è che in questo caso ci regali ognuno si prenda 81 metri quadri in casa di amianto così siamo tutti uguali? IN Lombardia secondo dati recenti ci sono solo (si fa per dire) 81 kmq di amianto, cioè 81milioni di metri quadrati

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