Anche l’Amministrazione Comunale di Roncadelle ha aderito alla campagna “L’Italia sono anch’io”, promossa a livello nazionale da 19 organizzazioni laiche e cattoliche della società civile, tra cui Acli, Arci, Caritas, Cgil, Libera, Tavola della Pace di Assisi. Due sono gli obiettivi che i promotori si propongono di perseguire attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare: riconoscere la cittadinanza italiana a tutte le persone nate in Italia da genitori regolarmente residenti nel nostro Paese da almeno un anno (cosiddetto ius soli) e concedere il diritto di voto per le elezioni amministrative a chi risiede stabilmente e regolarmente in Italia da almeno 5 anni. Per raggiungere questi obiettivi le due proposte di legge debbono raccogliere 50mila firme entro la fine di febbraio 2012; da qui l’idea del Comune di Roncadelle di aderire ufficialmente alla campagna e di promuovere la raccolta delle firme in Municipio; una adesione che è stata spiegata a tutti i cittadini attraverso un volantino che in questi giorni è in distribuzione in tutte le case.
“Quello della migrazione è diventato in questi ultimi anni un fenomeno strutturale delle nostre società – afferma il sindaco di Roncadelle Michele Orlando, presentando l’iniziativa – un fenomeno fatto di persone che fuggono da guerre e miseria e cercano un futuro migliore, contribuendo allo sviluppo economico dei paesi ospitanti. Servono dunque serie politiche di accoglienza, nella consapevolezza che una società più giusta e sicura non si costruisce con le paure, ma con una vera integrazione”.
“A Roncadelle – prosegue il sindaco Orlando – la presenza di stranieri è pari al 13.51% sul totale dei residenti (un dato in linea con quello provinciale dove la presenza è pari al 13.60% e inferiore rispetto a quello di Brescia città). Qualche anno fa qualcuno tentò di utilizzare questi dati per diffondere inutili paure: in realtà, questa presenza di stranieri sul nostro territorio non ha prodotto ghettizzazione, aumento della criminalità, tensioni sociali, segno che l’integrazione, pur con le problematiche che normalmente segnano questi fenomeni, sta procedendo, a partire dalle nostre scuole. Ora bisogna fare un passo in più, ma dal punto di vista legislativo; da qui l’adesione alla campagna”.
Chi fosse interessato a sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare può firmare presso l’Ufficio Segreteria del Comune di Roncadelle dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.00, e il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 18.00.
Una emerita stupidaggine.La legge c’è già, basta applicarla correttamente.Orlando ti credevo meno "servo" del partito…ma capisco che anche x te se vuoi fare carriera nel partito ti servano i voti….non basta essere capaci e meritevoli.
ah Orla’ ma hai gia’ dimenticato la lettera che hai scritto al tuo amico Monti contro il governo di PDL Lega ,cuntent dei tagli cuntent???
perché mai un bambino nato in Italia dovrebbe rimanere straniero per 20 anni nel paese dove ha visto la luce
BRAVO BRAVO BRAVO
dai Orlando spreca il tuo tempo pagato dai contribuenti per pensare a cose piu’ urgenti di questa , magari chiedendo soldi per Roncadelle a questo Monti che tu ti eri augurato cosi tanto che diventasse presidente del consiglio…dai su datti una mossa gli iitaliani hanno altri problemi a cui pensare…
Leggetevi cosa scrive Dacia Valent, somala di Mogadiscio (ex europarlamentare ex pd, attualemente rifondazione comunista) nel suo blog sul popolo italiano e poi vediamo cosa ne pensate di queste integrazioni forzate dai VOSTRI politici di sinistra. (Poi uno si chiede perchè la gente si incazza davanti a ste cose)
Leggetevi cosa scrive Dacia Valent, somala di Mogadiscio (ex europarlamentare ex pd, attualemente rifondazione comunista) nel suo blog sul popolo italiano e poi vediamo cosa ne pensate di queste integrazioni forzate dai VOSTRI politici di sinistra. (Poi uno si chiede perchè la gente si incazza davanti a ste cose)
Questi sono i sindaci di cui ci si deve vergognare…una volta eletti cercano visibilità facendo i coccolaimmigrati.