Quella che doveva essere l’isola della sostenibilità ambientale, all’avanguardia nella qualità dei servizi, capitale dell’efficienza energetica, eccellenza del turismo ecocompatibile, l’isola della tutela del verde sta scivolando irreversibilmente verso la cementificazione. Questa è la prima impressione di Legambiente sul PGT presentato oggi nella sede del comune a Siviano. Gli amministratori hanno ceduto alle lusinghe degli oneri facili e del piccolo cabotaggio mettendo a disposizione aree pubbliche per nuove inutili residenze. Anziché intraprendere la strada dell’efficienza energetica, di ricorrere, solo se necessario, a nuovo consumo di suolo, tutelare le aree agricole, valorizzare il patrimonio storico e urbanistico e puntare al recupero degli alloggi sfitti o abbandonati si punta invece sulla strada opposta con 13 nuovi comparti residenziali.
Da affrontare ci sarebbe l’emergenza dell’aria con un robusto piano di incentivi per le bici elettriche. Con il milione di euro spesi per 150 parcheggi inutili per i maxi parcheggi di Carzano e Montisola ( 7 mila euro l’uno, quasi il costo di un garage) si poteva incentivare la sostituzione con mezzi elettrici l’inquinante parco delle 1.600 moto che girano sull’isola ( un motorino inquina più di un’automobile). Ma Montisola può ancora diventare la capitale della sostenibilità del lago d’Iseo anche se il PGT presentato oggi sembra un vero e proprio documento sostenuto dalle vecchie logiche degli anni ’60. Il giorno dell’apertura del maxiparcheggio di Peschiera Montisola perde un nuovo pezzo della sua competitività turistica.
Home Notizie per categoria Cronaca Montisola, Legambiente: “Con 13 nuovi comparti residenziali il Pgt cementificherà l’isola. Assurdo”